Cronaca: uccise la sorella trascinandola dal motorino,accusato di omicidio aggravato
Cronaca: uccise la sorella trascinandola dal motorino,accusato di omicidio aggravato. La Procura della Repubblica di Nola ha contestato l’ accusa di omicidio aggravato al 31enne Michele Antonio Gaglione. Il 31enne, secondo la procura della repubblica, ha provocato la morte della sorella Maria Paola di 20 anni.
Michele Antonio Gaglione, nella notte tra l’11 e il 12 settembre scorsi, ad Acerra, nel Napoletano, fece cadere a terra a terra la sorella mentre era a bordo di uno scooter con il compagno transgender.
Prese di posizioni
La vicenda provocò una vasta eco e prese di posizioni da ogni parte d’ Italia. La reazione violenta del fratello, secondo alcuni, fu dettata dal fatto che giudicava una vergogna quella relazione. Un qualcosa che esponeva l’intera famiglia al pubblico ludibrio
Ora arriva anche il colpo di scena da parte della procura della repubblica. L’ufficio inquirente ha formulato la nuova e più grave ipotesi di reato, Nell’avviso di chiusura indagini emesso qualche giorno fa, i pm hanno chiesto anche un’ulteriore misura cautelare per Gaglione.
L’uomo si trova già in carcere. Le forze dell’ordine lo arrestarono subito e dal mese di Settembre non è più uscito. Comunque, il Gip di Nola ha respinto l’istanza.Gaglione resta in carcere, ma non per l’aggravante.
La nuova accusa
In dibattimento il 31enne, difeso dagli avvocati Giovanni Cantelli e Domenico Paollella, dovrà quindi difendersi dalla grave accusa di omicidio volontario. Il processo rischia di avere un forte richiamo mediatico.
La difesa punterà su una reazione istintiva avuta dal 31enne e cercherà di dimostrare che non voleva uccidere. E, soprattutto, non aveva pianificato già prima l’uccisione della sorella Maria Paola.
Nel processo conteranno, senza dubbio, anche le testimonianze degli altri componenti della famiglia. Dovranno essere ricostruiti i rapporti ed il clima che si viveva nel nucleo familiare e soprattutto tra Michele Antonio e Maria Paola.
Cronaca: uccise la sorella trascinandola dal motorino,accusato di omicidio aggravato
Un processo che si annuncia delicato e metterà in luce anche la mentalità che caratterizza i giudizi sulla diversità sessuale. Pregiudizi che si annidano ancora in quella che viene definita l’Italia profonda.
Non solo ad Acerra, questa modo di pensare caratterizza centri grandi e piccoli in tutta Italia e non solo del nostro paese.