Dal covid ci salveremo, dall’imbecillità no. Caccia all’untore in Valle Caudina

Redazione
Dal covid ci salveremo, dall’imbecillità no. Caccia all’untore in Valle Caudina
Sardegna, Friuli e Molise in zona bianca

Dal covid ci salveremo, dall’imbecillità no. Caccia all’untore in Valle Caudina. Dal Covid ci salveremo. Prima o poi qualcuno troverà un vaccino e questo periodo diventerà solo un ricordo.

Imbecillità

Ma per l’imbecillità messa in campo in questo periodo, meritiamo l’estinzione. Nonostante il pericolo che incombe su di noi, continuiamo a vedere in giro tanta gente che se ne frega di osservare le pur minime regole di sicurezza.

Assembramenti

Gli assembramenti restano all’ordine del giorno perché al divertimento del fine settimana non si può assolutamente rinunciare. E quanta gente si ostina ad entrare nei negozi senza mascherina?

Caccia all’untore

Poi, però, quando viene riscontrato un positivo nel proprio paese, nella propria comunità, le stesse persone, quelle a cui non importa nulla degli altri, scatenano la caccia all’untore.

WhatsApp

I gruppi privati  di WhatsApp impazziscono e vomitano  illazioni, accuse e vere e proprie calunnie. Lo abbiamo vissuto nei mesi del lockdown e lo stiamo rivivendo in questi giorni in cui, in Valle Caudina, tornano a salire i contagi.

Colpo di tosse

E chi sa cosa potrà succedere con l’inizio dell’anno scolastico. Al primo colpo di tosse verrà proposto anche di mettere al rogo i bambini. Possiamo capire la paura, ma la stessa ci dovrebbe portare a tenere comportamenti corretti.

Regole

Ma le regole valgono sempre per gli altri, noi siamo immuni. Le calunnie, le cattiverie e le condanne, proprio in questo momento, non servono proprio a niente.

Dal covid ci salveremo, dall’imbecillità no. Caccia all’untore in Valle Caudina

Senza contare l’assoluta mancanza di rispetto verso coloro che, purtroppo, stanno vivendo l’incubo di essere positivi. E, forse, hanno contratto il virus proprio da qualcuno del genere di chi li vorrebbe lapidare in pubblica piazza.

Cittadini modello

Le persone positive di Cervinara, Rotondi e Paolisi si sono comportati come cittadini modelli. Si sono isolate, al primo sospetto ed hanno atteso l’esito del tampone. Poi hanno provveduto ad avvisare i rispettivi sindaci e le persone che avevano contattato

. Prendiamo tutti esempio e scriviamoli su questi stramaledetti gruppi al posto delle solite idiozie.