De Luca pronto a chiudere di nuovo le superiori
De Luca pronto a chiudere di nuovo le superiori. Gli scontri tra De Luca e la ministra Azzolina hanno caratterizzato gran parte dell’emergenza covid in Campania. Ora, senza più il ministro con numeri dei positivi in rialzo e lo spettro della zona arancione, Vincenzo De Luca potrebbe varare una nuova stretta per il mondo della scuola.
Anticipazioni de Il Mattino
Il Mattino anticipa che ci sarà una riunione dell’Unità di Crisi e di fronte ad un’analisi approfondita dei numeri la Regione potrebbe optare per una chiusura anche se parziale delle scuole.
I primi indiziati allo stop alle lezioni sarebbero gli istituti superiori che già da lunedì potrebbero tornare ad operare in modalità di Didattica a Distanza. Il ventaglio delle ipotesi però è ampio e la stretta – se la situazione dovesse precipitare – potrebbe riguardare una platea di studenti che va dalla terza elementare alla terza media.Le modalità ovviamente sono ancora da decidere ma De Luca vuole evitare la zona arancione, mantenendo l’indice Rt sotto l’1.
DeLuca chiude e Pisano apre
Nonostante il decesso di ieri mattina di una persona di 90anni, presso l’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, il focolaio di San Martino Valle Caudina resta circoscritto ed il sindaco Pasquale Pisano ha deciso di riaprire la scuole lunedì otto febbraio.
Ritorno in aula
Tornano in aula, i bambini ed i ragazzi di ogni ordine e grado e la didattica a distanza può essere, almeno per il momento, archiviata.
Ricordiamo che nel piccolo centro caudino non ci sono istituti superiori, quindi, il provvedimento riguarda l’infanzia, le elementari e le medie.
Il sindaco ci ha anche comunicato che dopodomani, sabato sei febbraio, presso il drive in di Cervinara, altre venti persone verranno sottoposte a tampone, una misura in più per fare modo di non lasciare nulla al caso. Pisano sa bene che con il covid non si può scherzare.
Al momento, a San Martino Valle Caudina si contano 52 positivi, ma, negli ultimi giorni, vengono registrate numerose guarigioni. Il numero dei positivi, quindi, per forza di cosa deve essere molto ridimensionato. Insomma si può cominciare a pensare di uscire dall’ennesima emergenza.
Focolaio tra adolescenti
Questa volta il focolaio ha avuto luogo tra un gruppo di adolescenti. I contagi poi hanno interessato la parrocchia e diversi adulti. L’ennesima dimostrazione della facilità del covid- 19 a propagarsi e a fare tanto male.
Ecco perché, l’architetto Pasquale Pisano continua a raccomandare la massima prudenza ed il rispetto delle misure anti coronavirus. Basta poco, anche una piccolissima distrazione per ripiombare nel incubo più brutto e nell’atmosfera di grande paura.
De Luca pronto a chiudere di nuovo le superiori
Ma la didattica a distanza per i bimbi piccoli e per i ragazzi delle medie rischia di creare troppi danni al processo di apprendimento. Ed allora, si sta lavorando per far rientrare tutti i piccoli in sicurezza, fianco a fianco con la dirigente scolastica Maria Pia Farese.
Lunedì otto febbraio si torna a scuola, con mascherine e con tutte le altre precauzioni che si devono per forza prendere. Certo, i timori non mancano, ma si sta lavorando in modo da ridurre qualsiasi rischio per jl bene di tutti.