Diffonde video intimi della sua convivente, arrestato

Redazione
Diffonde video intimi della sua convivente, arrestato
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Diffonde video intimi della sua convivente, arrestato. Caso di revenge porn nell’Atellano. A Frattaminore i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, stalking e revenge porn un 43enne del posto.

Il 43enne aveva diffuso sui social anche un video che ritraeva lui e la compagna durante un momento di intimità. La vittima non sapeva di essere filmata e questo episodio l’ha messa con le spalle al muro. Non sapeva a chi rivolgersi e così ha chiesto aiuto ai Carabinieri. I militari hanno raccolto tutti gli elementi ed hanno tratto in arresto il 43enne

Altro episodio di violenza è avvenuto a Pozzuoli. I carabinieri della locale stazione hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura nei confronti di un 27enne. Il giovane è ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti dell’ex fidanzata.

Dopo aver subito mille angherie anche questa ragazza ha trovato la forza di denunciarlo e per il suo ex fidanzato sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere.

Quello del revenge porn continua ad essere un fenomeno sempre più diffuso e solo pochi emergono. I video intimi vengono usati soprattutto per ricattare la vittima. Quando poi, la donna, stanca anche dei ricatti decide, comunque, di farla finita, inizia la diffusione di questi video.

A questo punto, purtroppo, inizia una sorta di morte sociale per la vittima. Il caso più recente di situazioni simili è quello che ha riguardato la maestra d’asilo di Torino. Nonostante siano queste persone le vittime, sono costrette a subire il giudizio popolare e mediacito.

Diffonde video intimi della sua convivente, arrestato

Tante di loro non reggono alla pressione perché vengono abbandonate da tutti, anche dai familiari più stretti,  e preferiscono andare via, sperando che la loro storia possa essere dimenticata. Senza contare che, nella maggior parte dei casi, questi ricattatori la fanno franca perché le loro vittime non hanno il coraggio dei denunciarli.