Don Alfonso Lapati perdona il suo aggressore

Redazione
Don Alfonso Lapati perdona il suo aggressore
Don Alfonso Lapati, senza parrocchia dal tre giugno

Don Alfonso Lapati perdona il suo aggressore. Don Alfonso Lapati non si smentisce. La fede che lo anima, la stessa che lo ha portato  ad abbracciare la sua missione di sacerdote, lo ha portato a perdonare il suo aggressore. Ricordiamo che venerdì sera, il parroco di Bonea, è stato aggredito a calci e pugni.

Nessun motivo ha animato tanta violenza verso una persona mite. Il sacerdote cervinarese, in un post su facebook, ha voluto ringraziare le tante persone che gli hanno espresso solidarietà. Ed ha invitato tutti a pregare il Signore anche per il suo aggressore. Anzi, si è impegnato a fargli ritrovare la dignità perduta. Ma leggiamo le stesse parole di don Alfonso Lapati che impartisce una lezione a tutti sui i veri valori cristiani, primo fra tutti proprio il perdono.

“Sono arrivati tantissimi attestati di solidarietà, di stima e di preghiera per l’increscioso e inaspettato episodio che mi è accaduto. Non è stato necessario alcun ricovero, ringraziando il Signore che, favorendo il prontissimo intervento del Primo Luogotenente Cioffi, il nostro Gianni, e l’arrivo dei Carabinieri della Stazione di Montesarchio, ha evitato il peggio.

La vostra vicinanza è stata più forte dello scoraggiamento che potrebbe serpeggiare in questi momenti e di ciò RINGRAZIO DI CUORE ognuno di voi implorando la benedizione di Colui che è Misericordia e Gioia e vuole solo il nostro bene!

Ricordiamo nella preghiera anche Tino, caduto nel baratro orribile della droga, e a noi il dovere di fargli ritrovare dignità… Ancora GRAZIE e permettetemi un forte, fraterno (anche se virtuale) abbraccio!!!