Donna uccisa in casa, trovati batticarne e coltello accanto al corpo

Redazione
Donna uccisa in casa, trovati batticarne e coltello accanto al corpo
Donna uccisa in casa, trovati batticarne e coltello accanto al corpo

Donna uccisa in casa, trovati batticarne e coltello accanto al corpo. Molto probabilmente si tratta di omicidio quello commesso questa mattina all’alba nell’Ennese dove una donna di 69 anni è stata trovata morta nel suo appartamento di Aidone.

La vittima la cui identità non è stata ancora resa nota, sarebbe stata uccisa; al contrario di quanto ipotizzato in un primo momento dagli inquirenti. A lanciare l’allarme infatti è stato un famigliare della donna.

Ai carabinieri della stazione di Aidone ha raccontato che la donna si sarebbe suicidata. Giunti nell’appartamento della vittima, i militari hanno trovato il cadavere della donna in una pozza di sangue con la testa fracassata e poco distante un batticarne e un coltello.

Il cranio fracassato: numerose le lesioni sul resto del corpo

Sul posto è giunto anche il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Enna, il sostituto procuratore Domenico Cattano, insieme al medico legale, che in base a un primo esame, avrebbe escluso il suicidio.

I carabinieri della stazione di Aidone insieme al reparto operativo del comando provinciale di Enna stanno indagando per omicidio: in mattinata sarebbero stati ascoltati anche i familiari. Mentre si cercano persone o eventuali testimoni dell’omicidio.

Sarebbero diverse le lesioni riscontrate sul corpo della vittima da parte del medico legale. Ma sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso. Stando a quanto si apprende sembra che la donna vivesse in casa con una delle sue due figlie.

Aggiornamento: Arrestata la figlia

I Carabinieri di Aidone (Enna) hanno arrestato la figlia della donna di 69 anni morta nelle prime ore della mattinata di oggi martedì 16 novembre. La giovane ha chiamato gli agenti delle forze dell’ordine per un intervento nell’abitazione unifamiliare del quartiere San Giacomo.

Ha riferito ai militari che sua madre, di 69 anni, si era tolta la vita poco prima nel bagno di casa. In seguito a rilievi più approfonditi, i carabinieri hanno potuto verificare che le ferite di arma da taglio sul corpo della 69enne non erano compatibili con un suicidio.

Il Nucleo Investigativo di Enna ha effettuato ulteriori rilievi tecnici per ricostruire l’accaduto e ha appurato che in realtà la 69enne era stata uccisa. A farlo, la figlia che ha chiamato le forze dell’ordine.

Messa alle strette, ha confessato l’accaduto ai carabinieri e ai magistrati. Gli agenti hanno quindi arrestato la giovane e l’hanno accompagnata presso la Casa Circondariale di Catania. Il corpo della vittima 69enne invece sarà sottoposto ad ulteriori esami autoptici al fine di stabilire le modalità del delitto.

Prima dell’inaspettato risvolto, sono ascoltati i familiari della donna per accertare quanto accaduto. Secondo i rilievi effettuati sul cadavere, erano diverse le lesioni sul cranio e sulle braccia. Ferite che non erano compatibili con un suicidio.

La figlia della vittima ha confessato agli inquirenti il delitto. Si resta ora in attesa di ulteriori dettagli su quanto avvenuto nell’abitazione dell’Ennese.