Donne del Vino, Daniela Mastroberardino nuova presidente

Redazione
Donne del Vino, Daniela Mastroberardino nuova presidente
Donne del Vino, Daniela Mastroberardino nuova presidente

Donne del Vino, Daniela Mastroberardino nuova presidente. Daniela Mastroberardino è la nuova presidente dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino. Produttrice campana, amministratore ed export manager dell’azienda Terredora a Montefusco in provincia di Avellino, ha ricevuto l’incarico ieri dal nuovo Consiglio direttivo.

La presidente uscente, Donatella Cinelli Colombini, che ha retto l’Associazione per sette anni portando le socie a oltre quota mille, le ha consegnato il simbolico campanellino.

È tempo di guardare avanti, ha dichiarato Daniela Mastroberardino appena eletta, senza dimenticare questi quasi 35 anni di eredità che ci vengono consegnati e che sono frutto del lavoro di tutte noi donne del vino, ma, in particolare, delle presidenti che mi hanno preceduto e che tanto hanno profuso, ognuna di loro con il proprio tratto distintivo.

Un ringraziamento per tutte alle tre presidenti che conosco meglio: Pia Donata Berlucchi, la prima presidente al cui fianco ho lavorato, alla mia conterranea Elena Martusciello, con cui ho condiviso tanti degli inizi della mia vita associativa, e a Donatella Cinelli Colombini, da cui ricevo il testimone dopo 7 anni straordinari”.

Daniela Mastroberardino è nata nel 1968

Nata nel 1968, la neo-presidente inizia la sua attività lavorativa nel 1992 alla Mastroberardino. Nel 1994, quando i destini della famiglia Mastroberardino prendono percorsi differenti, partecipa insieme al padre Walter e ai fratelli Paolo e Lucio alla trasformazione e allo sviluppo della tenuta agricola di famiglia.

La Terredora Di Paolo, oggi 180 ettari di vigna da cui nascono alcune delle etichette che contribuiscono a portare l’Irpinia e la Campania nel mondo. Daniela Mastroberardino oggi è amministratore ed export manager della Terredora.

È socia delle Donne del Vino dalla fine degli anni Novanta, quando l’allora delegazione campana era composta da sole 4 produttrici. Più volte consigliera nazionale con le presidenti Berlucchi, Martusciello e Cinelli Colombini, dal 2016 è vicepresidente.

Ha ricoperto anche incarichi in altre associazioni di settore, è stata, infatti, presidente del Movimento Turismo del Vino della Campania, prima di diventare presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino, ruolo che ha svolto dal 2012 al 2015.

È stata premiata nel 2016 con il Premio Standout Woman Award e con il Premio per l’eccellenza del fuoricasa al femminile di Fipe – Federazione italiana pubblici esercizi.

L’associazione Donne del Vino

Le Donne del Vino sono l’associazione di enologia al femminile più grande del mondo. Nata nel 1988, conta oggi 1018 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. Le Donne del Vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in delegazioni.

L’associazione è senza scopi di lucro e promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nel 2019 hanno costituito un network internazionale con 10 associazioni simili in altre parti del mondo.

Le Donne del Vino italiane promuovono indagini sul gender gap nelle cantine e sull’uso del vetro leggero. La collaborazione con università e strutture formative ha permesso un forte incremento dell’attività didattica in favore delle socie. Specialmente nei settori del marketing e della comunicazione.

Dall’anno scolastico 2021-2022 è partita la sperimentazione del progetto D-Vino per introdurre l’insegnamento del vino negli istituti turistici e alberghieri direttamente organizzato dalle Donne del Vino.

Le socie stanno realizzando il primo ricettario italiano che parte dal vino o dai vitigni autoctoni per descrivere i piatti della tradizione locale. Le azioni in favore della salvaguardia dell’identità locale e del patrimonio storico del vigneto italiano comprendono anche le degustazioni sui vini da ‘vitigni reliquia’ e da ‘vigneti antichi’.