Droga e Valle Caudina, 3 arresti a Montesarchio e 2 ad Arpaia, ecco i nomi
Droga e Valle Caudina, 3 arresti a Montesarchio e 2 ad Arpaia, ecco i nomi. Arrivano anche i nomi dei destinatati delle ordinanze cautelari in carcere. Parliamo del blitz antidroga che, questa mattina, all’alba hanno effettuato i carabinieri della compagnia di Maddaloni, al termine di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capuavetere.
Gli arresti in Valle Caudina
Il blitz riguarda che la Valle Caudina. Con precisione sono finite in carcere e ai domiciliari persone di Arpaia e Montesarchio. Mentre una persona di San Martino Valle Caudina ha avuto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Ma andiamo con ordine, in carcere finiscono due persone di Arpaia. Si tratta di del 35enne Luca Villanova e del 36enne Luigi Floriano. Ai domiciliari, invece, tre persone di Montesarchio, tra cui due donne. Si tratta della 34enne Marianna Napolitano, della 46enne Concettina Onesti e del 44enne Gianluca Tangredi.
Infine un 32enne di San Martino Valle Caudina ed un 30enne di Montesarchio devono ottemperare all’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.
Gli altri arrestati
Gli altri arrestati in carcere sono : Gennaro Morgillo classe 1988 e Francesco Liberti classe 1991, entrambi risiedono a Cancello Scalo. Ierano’ Lombardi Alessandro classe 1990 che risiede a Benevento.
Poi ancora due persone che vivono a Caivano.Falco Francesco classe 1980 eFalco Antonio classe 1983. Seguono due persone di Maddaloni Castagna Vincenzo classe 1983 e Iacobelli Vincenzo classe 1969.
Ai domiciliari finiscono Massaro Francesco classe 1986 di San Felice a Cancello, Crisci Pasquale classe 1997 Arienzo frazione Crisci e Mario Romano classe 1998 via Polvica San Felice. Poi figurano ancora altre sei persone che hanno l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.
Tutti i reati contestati
Tutte queste persone devono rispondere di diversi reati, tra cui il possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’inchiesta riguarda reati commessi nel corso degli anni 2018 e 2019. Gli investigatori hanno verificato almeno seicento casi di compravendita di droga.
