Durazzano: successo per la Summer School

Il Caudino
Durazzano: successo per la Summer School

Durazzano – Quando il mondo accademico, il mondo culturale, il mondo enogastronomico e il mondo politico si incontrano nascono sinergie di promozione territoriale e momenti di confronto destinati ad essere capitoli importanti di “storia locale”. Si è conclusa sabato pomeriggio la IX Summer School dal titolo “Dialoghi sul Paesaggio”. Una due giorni di studio e approfondimento che ha visto alternarsi diciotto relatori, dodici studenti borsisti e altri dodici uditori. Presenti le istituzioni con il sindaco di Durazzano Alessandro Crisci e gli amministratori di Airola, Moiano, Bucciano, Sant’Agata de’ Goti, Valle di Maddaloni e Bonea.In prima linea i primi cittadini dei territori attraversati dal Ponte Vanvitelliano realizzato per condurre l’acqua nella Reggia di Caserta. Ad aprire i lavori della IX Summer School è stata la professoressa Jolanda Capriglione, presidente del Centro Unesco, l’architetto Alessandro Ciambrone, docente della Sun, il professore Luigi Maffei, direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, l’ingegnere Maurizio Di Stefano, presidente Icomos Italia e l’architetto Salvatore Buonomo della Soprintendenza di Benevento e Caserta.
Ogni lezione si è tenuta in una location diversa dalla Chiesa di Santa Maria di Caposale al Palazzo Cice, dove è la sede dell’Istituto Alberghiero “P. Artusi”, passando per la Chiesa di San Rocco. E’ qua che l’architetto Raffaele Cutillo ha tenuto una lectio magistralis alla presenza degli amministratori locali. Al termine della lezione c’è stata un’arena di confronto tra sindaci e studenti sulla fruizione dei beni territoriali e sulle potenzialità dei singoli territori.
All’insegna della tradizione e della promozione anche il lunch organizzato dalla Pro Loco per offrire agli studenti i taralli tipici, detti “nbrennola”, con il vino locale della cantina “Di Nuzzo”. Sono state esposte le opere di un artista locale Salvatore Saravo e quelle di Alessandro Ciambrone. A dare una nota di colore all’evento è stata la mattonella dipinta da Stefano D’Alterio, critico d’arte e restauratore noto.
Di “Marketing del Territorio” si è parlato anche nella Chiesa di Sant’Erasmo dove si è svolta la masterclass di Gianpaolo Basile. Un grande sussulto di vita ha animato il centro storico “Terra Murata” grazie all’associazione “Bottega della Mani” e le sue installazioni itineranti. E a seguire c’è stato il momento di “Contratti con l’acqua a cura del professore Rocco Lafratta, le immagini ipotetiche e ambientali del professore Pasquale Napolitano, la mostra interattiva degli studenti del Corso Estetica del Paesaggio, capitanati dalla professore Capriglione. E poi le “Impronte 2016” di Salvatore Ferragamo a cura del Collettivo Boca con l’ideatore del progetto Davide Ardito. Non sono mancate le letture delle lettere di Vanvitelli al fratello Urbano interpretate da Alessandro Borgia.
Ieri a conclusione della due giorni la visita di sopralluogo al Ponte di Durazzano dove si è tenuta l’ultima lezione con un parterre di relatori illustri come Annamaria Romano, funzionario del Ministero dei Beni Culturali e Turismo, Giovanni Villani, funzionario della Soprintenza, e Alessadro Ciambrone. Il filo conduttore di questa “IX Summer School” è stato il libro dell’architetto Mario Pagliaro dal titolo “Il Ponte della Valle di Durazzano” dove si racconta la storia riscritta dell’Acquedotto Carolino inserito nella lista Unesco dei Patrimoni dell’Umanità ma la cui ricostruzione storiografica è ancora avvolta a approssimazione.
Tra una lezione e l’altra non sono mancati momenti di convivialità grazie agli chef locali Luciano Vigliotti e Salvatore Ciaramella che hanno allietato gli studenti con prelibatezze segnando un punto importante nel rapporto tra territorio ed enogastronomia. La sintesi della due giorni potrebbe essere l’idea per un nuovo libro di promozione turistica della città di Durazzano. Un’idea che la professoressa Capriglione ha lanciato per continuare a tenere alta l’attenzione sul Ponte di Durazzano e sui territori attraversati.
L’evento è stato possibile grazie al Centro Unesco, all’Università Sun, al Comune di Durazzano, alla Provincia e alla Regione Campania. Una soddisfazione enorme per il consigliere delegato alla Cultura Francesco Marciano organizzatore della manifestazione con il supporto delle associazioni locali.