Montesarchio: record di confessioni al Giubileo dei giovani

Redazione
Montesarchio: record di confessioni al Giubileo dei giovani

Successo di confessioni per i fedeli di Montesarchio nella Parrocchia della SS Annunziata, venerdì sera dopo l’apertura dell’ultima Porta Santa per questo Giubileo straordinario nella cittadina caudina. Presenti alla cerimonia l’Arcivescovo della diocesi di Benevento Felice Accrocca, Don Sivio Pepiciello, Don Votino, parroco emerito della parrocchia, Don Ivan Bosco e Don Umberto Zucaro. “Ieri sera è stato molto bello perché la chiesa era piena di ragazzi, è stato bellissimo che l’Arcivescovo si è trattenuto insieme con noi, fino a notte inoltrata a confessare tantissima gente, e si è visto il desiderio da parte dei ragazzi di incontrare il Signore e che a loro manca chi glielo vada ad annunciare. Più di 150 persone sono state raggiunte venerdì sera da ragazzi della parrocchia che loro stessi avendo fatto un cammino di fede andavano ad annunciare ai giovani come loro, il bello di essere cristiani”. Così contento don Silvio si è espresso durante la messa di stamane delle ore 11, gremita di persone e che ieri per il giubileo degli studenti ha visto la partecipazione di quelli dell’Istituto Aldo Moro e di alcune classi della Scuola media. Abbiamo chiesto a Don Silvio le modalità dell’annuncio, ci ha così spiegato: “I ragazzi sono stati avvicinati dai volontari che testimoniando la loro esperienza consegnavano loro una pietra che sta a significare il peso dei peccati e una volta accompagnati in Chiesa, dopo essersi confessati la deponevano nelle ceste situate davanti all’altare prendendo in cambio una candela profumata che sta a significare il profumo di Dio. “Ieri sera invece ha continuato :” il numero di confessioni con il giubileo delle famiglie è arrivato a più di 500″, mentre stamani un simpatico aperitivo offerto dai volontari della Parrocchia è stato servito dagli studenti dell’Aldo Moro in Piazza Umberto Primo con il preciso scopo di avvicinare le persone, che non mancano all’appuntamento dell’aperitivo domenicale, a far varcare almeno la soglia della porta Santa.
Tra qualche ora si snoderà la processione in onore di San Gerardo e la Madonna del Rosario e alle 19 dopo la SS Messa si chiuderà la Porta Santa alla presenza di mons. Pompilio Cristino vicario generale della diocesi. Come ha detto Papa Francesco:” Questa è la concretezza dell’amore”. Amare infatti vuol dire donare, non solo qualcosa di materiale, ma qualcosa di sé stessi: e i volontari della Chiesa dell’Annunziata hanno donato il proprio tempo, la propria amicizia e le proprie capacità di trasmettere la voglia di incontrare il Signore.

Brigida Abate