Durazzano: truffa dello specchietto, due denunce

Redazione
Durazzano: truffa dello specchietto, due denunce

Nella mattinata, in Durazzano, lungo quella via Napoli, i Carabinieri della Stazione di Sant’Agata de’ Goti, nel corso del servizio di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa, anche in riscontro alla specifica attività info-ivestigativa da qualche tempo posta in essere, procedevano al controllo di D.G.G. 38enne, residente in provincia di Siracusa, ma di fatto domiciliato all’interno di una roulotte parcheggiata nei pressi dello stadio Santa Colomba, nullafacente, pregiudicato e della sua compagna convivente, M.L., di anni 39, nullafacente, pregiudicata.
La coppia veniva notata colloquiare, lungo il margine della strada, con un altro soggetto, rivelatosi poi un pensionato, 69enne, del posto: la particolarità delle circostanze induceva i Militari ad andare oltre le prime giustificazioni loro fornite.
Ed infatti, le immediate verifiche effettuate consentivano di accertare che il pensionato, al volante della sua vettura, mentre percorreva quella via Napoli, veniva intimato a fermarsi dalla coppia, a bordo di una bmw di colore scuro, condotta dal pregiudicato che, asserendo di aver subito, nell’incrociare la sua marcia con quella dell’anziano, la rottura dello specchietto laterale sinistro, si faceva consegnare dal malcapitato la somma contante di euro 60,00 quale indennizzo del danno.
Ispezionati i veicoli, la sola bmw presentava il guscio in plastica intatto e lo specchio in esso contenuto lesionato.
Condotti in caserma e perquisiti, sulla persona dell’uomo, veniva rinvenuto il denaro de quo ed all’interno della bmw, segnatamente sul sedile posteriore sinistro, un sasso di piccole dimensioni, utilizzato dalla compagna per provocare rumore sulle autovetture delle vittime, simulando l’urto e la conseguente rottura dello specchietto.
Rebus sic stantibus, la refurtiva veniva restituita all’avente diritto e la coppia deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria sannita per il reato di truffa in concorso (il veicolo bmw sottoposto a sequestro).

Luca Raviele