Elezioni, quelli che criticano e non si sporcano mai le mani
Quelli che….sanno tutto; quelli che criticano sempre; quelli che accusano e denunciano, solo in strada per carità; quelli che: loro si saprebbero come amministrare; quelli puri, ma puri davvero; quelli che bisbigliano e spettegolano alle spalle; quelli che sanno solo criticare ed hanno sempre la pancia piena. Da qui a qualche giorno saranno condannati ad un mese di silenzio.
Ad Airola, Bonea, Roccabascerana, Rotondi e San Martino Valle Caudina si vota e tutti quelli che hanno criticato, maggioranza ed opposizione, in questi cinque anni (a Rotondi sono solo tre), come sempre resteranno a casa.
Nessuno li ha voluti candidare a sindaco e loro mai e poi mai, si cimenterebbero nella tenzone per diventare consiglieri.
Sarebbe troppo rischioso per questa gente, che sono davvero il cancro dei nostri paesi. Ed allora per un mese, il tempo della campagna elettorale, resteranno zitti altrimenti, qualcuno rinfaccerebbe loro il perchè non si sono messi in gioco.
Subito dopo il 5 giugno, però, torneranno in piazza a criticare, a gettare sospetti a seminare zizzania, ma mai a viso aperto. Loro sono quelli che si tolgono il cappello, sempre e comunque, davanti al potente di turno perchè non si può mai sapere: a breve i figli, come lui in precedenza, potrebbe avere bisogno ed allora sanno fare benissimo i farisei.
Chi ci sta leggendo saprebbe bene identificarli in ogni paese: come l’erba cattiva, crescono dappertutto. Sono quelli che…non servono proprio a niente e a nessuno.
P.V.