Faida familiare. aggredito e malmenato dal fratello, dalla cognata e dai nipoti

Redazione
Faida familiare. aggredito e malmenato dal fratello, dalla cognata e dai nipoti
Faida familiare. aggredito e malmenato dal fratello, dalla cognata e dai nipoti

Faida familiare. aggredito e malmenato dal fratello, dalla cognata e dai nipoti. I Carabinieri della Stazione di Montefalcone di Val Fortore, coordinati dalla Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno denunciato in stato di libertà quattro persone del posto. I quattro devono rispondere di lesioni personali, minaccia aggravata, percosse e violazione di domicilio.

Vecchi dissidi familiari

Si tratta di una vicenda che riguarda vecchi dissidi familiari e vede come vittima un 55enne del posto. L’uomo ha avvisato i carabinieri in quanto il fratello, la cognata ed i nipoti erano penetrati nella sua proprietà.

I quattro hanno picchiato il 55enne e lo hanno anche minacciato. Al fine di evitare ulteriori conseguenze, i militari hanno proceduto al ritiro cautelare di tre fucili da caccia regolarmente detenuti da uno degli aggressori.

Tragico incidente stradale, purtroppo mortale, quello che si è verificato nella giornata di ieri, mercoledì 12 maggio, a Francolise, nella provincia di Caserta.

La vittima è una donna di 50 anni,Maria Scarnecchia, originaria di Sessa Aurunca, sempre nel Casertano. Stando a una prima ricostruzione di quello che è accaduto, la donna si trovava alla guida del suo furgone, un Fiat Doblò.

Era sulla Strada Statale Appia, quando si è scontrata frontalmente con un camion, proveniente dalla direzione opposta. Sul posto sono giunti tempestivamente i sanitari del 118, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 50enne, deceduta sul colpo.

Ferito, invece, il conducente del camion, che è stato trasportato al Pronto Soccorso più vicino e non sarebbe in pericolo di vita. Sul luogo del terribile incidente sono arrivate anche le forze dell’ordine.

Le indagini

Hanno effettuato tutti i rilievi del caso per determinare l’esatta dinamica di quanto accaduto, dinamica che come detto risulta ancora poco chiara, e per accertare eventuali responsabilità nella dinamica dell’incidente.

Da una prima ricostruzione, la vittima potrebbe aver azzardato un sorpasso, non accorgendosi del camion che proveniva dalla direzione opposta. La salma della 50enne è stata sottoposta, come da prassi, a sequestro.

Ora si trova all’istituto di medicina legale di Caserta, dove è stata trasferita per essere, nelle prossime ore, sottoposta ad autopsia. L’esame autoptico determinerà le cause esatte che hanno portato al decesso della donna.

Sbaglia manovra e finisce nel lago di Como: morta una donna di 70 anni

Tragedia in provincia di Como. Il corpo di una donna è recuperato nel lago nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 12 maggio. Sul luogo sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco, il personale medico e i carabinieri. La vittima sarebbe una donna di 70 anni che si trovava alla guida di una Fiat Panda.

La donna precipitata per diversi metri

Secondo le prime informazioni, l’incidente sarebbe causato da un errore della 70enne: la donna – a causa di una manovra sbagliata – avrebbe sfondato la recinzione della strada e, dopo essere finita tra gli arbusti, sarebbe precipitata nel lago con la sua automobile.

La tragedia sarebbe avvenuta intorno alle 15, lungo un tratto della vecchia statale Regina, nei pressi della piattaforma ecologica dove probabilmente la vittima si era recata poco prima. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il soccorso alpino.

Con loro anche il personale sanitario del 118, a bordo di un’automedica, che però non ha potuto far altro che constarne il decesso. I rilievi sono affidati ai carabinieri che stanno ricostruendo la dinamica della vicenda.

Al momento non si conoscono le generalità della vittima. Le operazioni di recupero dell’auto sono durate diverse ore considerato che si era inabissata per diversi metri.