Fiamme nella notte, un’auto prende fuoco

Redazione
Fiamme nella notte, un’auto prende fuoco
Fiamme nella notte, un'auto prende fuoco

Fiamme nella notte, un’auto prende fuoco. I Vigili del Fuoco di Avellino, alle ore 01’30 della notte scorsa, sono intervenuti a Montoro in via Rutoli, per un incendio che ha interessato un’autovettura in sosta sotto una tettoia. Le fiamme che hanno avvolto il veicolo sono state spente mettendo in sicurezza l’area.

Donna muore tra le fiamme della sua abitazione

Donna muore nell’incendio di casa. Fatale sarebbe stata una candela lasciata improvvidamente accesa e che ha fatto da miccia per far scoppiare l’incendio che ha distrutto l’appartamento  e provocato al morte di una donna.

Sarebbe partito, infatti, da una candela lasciata accesa l’incendio divampato all’interno di un’abitazione in via Seneca in zona Balduina a Roma. Nel rogo è morta una donna romana di sessantadue anni, Elisabetta Ferri, per la quale non c’è stato purtroppo nulla da fare.

I tragici fatti si sono sviluppati nella notte tra lunedì 27 e martedì 28 giugno. A dare l’allarme dopo l’una sono stati i residenti, che hanno notato il fumo uscire dall’appartamento che è situato al seminterrato.

Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, sono scattati subito i soccorsi. Sul luogo dell’incendio, infatti, si sono portati i vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma.

La donna sorpresa  a letto dall’incendio

I vigili del fuoco hanno dato il via alle operazioni di spegnimento dell’incendio facendosi largo dentro l’abitazione. All’interno della casa hanno trovato la donna, purtroppo, morta, il suo cadavere era nel letto.

Presenti per gli accertamenti di rito i carabinieri della stazione Roma Porta Medaglie d’Oro e e gli investigatori della VI Sezione del Nucleo investigativo di via in Selci, che hanno svolto le verifiche del caso e stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Pare appunto che le fiamme che hanno poi invaso la casa siano partite da una candela, che la donna utilizzava per illuminare la stanza. Da un primo esame esterno non risultano segni di violenza visibili sul corpo che possano far pensare ad un delitto o ad altre cause.

Terminate le verifiche sul posto, la salma della donna è stata trasferita all’obitorio del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’autopsia.

I risultati degli esami autoptici serviranno a far luce sulle cause che hanno provocato il decesso e le indagini sono in corso. Dai primi accertamenti sembra che la donna vivesse da sola.