Gal Taburno: prosegue la divulgazione della Strategia di Sviluppo Locale “Spazio Rurale”
Si tenta di inmmettere processi produttivi virtuosi
Gal Taburno: prosegue la divulgazione della Strategia di Sviluppo Locale “Spazio Rurale”. BUCCIANO – Prosegue l’attività di divulgazione della Strategia di Sviluppo Locale (SSL) “Spazio Rurale” promossa dal Gal Taburno.
Dopo il primo incontro a Torrecuso, venerdì scorso si è tenuto a Bucciano il secondo appuntamento dedicato alla nuova programmazione Leader 2023-2027.
Ad accogliere i partecipanti il sindaco di Bucciano, Pasquale Matera, insieme al presidente del Gal Taburno, l’imprenditore vinicolo Carmine Fusco. Presenti anche sindaci, amministratori locali, rappresentanti del mondo associativo dei comuni interessati compresi tra le provincie di Benevento e Caserta.
A moderare i lavori è stato Nicola Ciarleglio, membro del Comitato di Sorveglianza del PSR Campania 2014-2020. Tra gli interventi istituzionali, spiccano quelli del Presidente della Comunità Montana Gennaro Caporaso e del senatore Domenico Matera. Tutti hanno evidenziato il ruolo centrale dei Gal nel favorire lo sviluppo economico delle aree rurali.
Le direttrici della nuova Strategia di Sviluppo Locale.
A illustrare i dettagli della SSL sono stati gli esperti del Gal Taburno Consorzio, Vincenzo Mataluni e Carmine Pavone. Due le principali direttrici individuate:Sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari e Sistemi di offerta socio-culturali e turistico-ricreativi locali
Obiettivo della nuova strategia è incentivare lo sviluppo della microimprenditorialità con una forte attenzione alla sostenibilità e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico per favorire il turismo.
Progetti di comunità e coinvolgimento territoriale
Tra le iniziative presentate, particolare attenzione è stata riservata ai progetti di comunità “Il cibo come felicità pubblica” e “T.A.G. Taburno – Turismo, Arte e Gusto”, concepiti per rispondere alle esigenze dei territori emerse durante le animazioni territoriali.
Ogni progetto di comunità prevede una progettazione esecutiva biennale e la costituzione di un’”Assemblea di Comunità”, con il coinvolgimento diretto degli attori locali. Un passo successivo sarà la sottoscrizione di uno specifico “Accordo di Comunità”, che definirà impegni e obblighi per il raggiungimento degli obiettivi condivisi.
“La nostra strategia – hanno sottolineato Mataluni e Pavone – punta a contrastare fenomeni di spopolamento, povertà e degrado ambientale, promuovendo occupazione, crescita economica, parità di genere e inclusione sociale nelle zone rurali”.
Nei prossimi giorni l’attività di animazione della SSL proseguirà nella valle di Suessola, coinvolgendo ulteriori realtà locali e rafforzando il percorso di sviluppo intrapreso dal Gal Taburno.
La speranza è che dopo tanti anni di attività dei Gal sul territorio, finalmente, i consorzi abbiamo fatto tesoro dell’esperienza maturata con le passate programmazioni, degli errori commessi, e che le iniziative future sapranno essere davvero promotrici di sviluppo.
