Gelo dalla Siberia e neve in pianura. Ecco dove e quando

Redazione
Gelo dalla Siberia e neve in pianura. Ecco dove e quando
Valle Caudina: il freddo polare continuerà nei prossimi giorni

Gelo dalla Siberia e neve in pianura. Ecco dove e quando. Se pensavate che questo sarebbe stato l’ultimo weekend invernale vi siete sbagliati. Da qui a Primavera ci sarà da battere i denti. E a lungo.

Già dalla prossima settimana, come spiega Edoardo Ferrara, esperto di 3bmeteo.com. Il freddo sarà ancora più intenso. Ma vediamo insieme il fronte siberiano che sta per arrivare in Italia, sulle regioni di Nord Est e Adriatiche in particolare.

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«Anche le ultime emissioni modellistiche confermano e rincarano la dose su una fase fredda, a tratti gelida, che coinvolgerà gran parte d’Europa nella prossima settimana, Italia compresa.

La primavera può dunque attendere, mentre l’inverno alzerà la voce dopo aver trascorso gran parte del suo cammino nell’anonimato» afferma a rinforzare il concetto sulle previsioni meteo che ci aspettano dietro l’angolo.

Irruzione di aria gelida

L’alta pressione punterà sulla Scandinavia e successivamente sulla Russia settentrionale innescando, come spesso accade in queste configurazioni – aggiunge il meteorologo -, una massiccia irruzione di aria gelida di diretta estrazione siberiana a più riprese dapprima sull’Europa orientale, poi su quella centrale.

Anche l’Italia verrà investita dai venti gelidi da Nordest con freddo in accentuazione in particolare al Nord e sul versante Adriatico tra il 7 e il 9 marzo (dopo comunque un weekend già freddo).

In questa fase regioni Adriatiche e Sud continueranno a sperimentare una certa instabilità con locali rovesci di neve a quote anche molto basse, mentre Nord e medio versante tirrenico rimarranno ancora una volta in gran parte a secco.

Nottetempo e al mattino si potranno avere inoltre forti gelate anche in pianura sulle zone interne riparate dal vento, non solo al Centronord, ma anche al Sud. Le temperature saranno generalmente sotto la media del periodo per diversi giorni. E non è finita, anzi.

Dal 10 marzo possibili soprese bianche

«Dal 10-11 marzo in avanti l’ulteriore isolamento dell’alta pressione sulla Scandinavia potrebbe favorire l’ingresso delle perturbazioni atlantiche sull’Europa centro-meridionale, che andrebbero ad interagire con il flusso freddo russo con conseguenze tutte da valutare» aggiunge Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com.

Non è infatti escluso che «possa essere finalmente interessato anche il Nord Italia dalle precipitazioni; che data la presenza di aria fredda potrebbero assumere carattere nevoso anche in pianura; piogge, temporali e neve almeno inizialmente a quote basse anche al Centrosud.

«Tuttavia si tratta di una tendenza assolutamente non definitiva e che necessiterà di molte conferme nelle prossime analisi. Tutto infatti dipenderà dalla formazione dei minimi di bassa pressione sul Mediterraneo

Cosa ad oggi affatto scontata, e dalla quale sarà collegata l’entità e la distribuzione delle precipitazioni. Seguiranno importanti aggiornamenti, evoluzione molto delicata» conclude il meteorologo Edoardo Ferrara.