Gennaro Petecca, il cervinarese dietro il successo del G20

Redazione
Gennaro Petecca, il cervinarese dietro il successo del G20
Gennaro Petecca, il cervinarese dietro il successo del G20

Gennaro Petecca, il cervinarese dietro il successo del G20. Il 30 e 31 ottobre si è tenuto a Roma il vertice dei Capi di Stato e di Governo del G20, cioè dei paesi rappresentanti le principali economie del mondo. È la prima volta che viene ospitato in Italia un evento di rilevanza mondiale così importante.

La partecipazione dei leader mondiali

Hanno partecipato in presenza i leader mondiali di tutti i paesi invitati, dal Presidente degli Stati Uniti d’America Biden al Presidente Francese Macron, dalla Cancelliera Merkel al Primo ministro Johnson, dal Presidente del Brasile a quello dell’Argentina, dell’India e del Canada, solo per citarne alcuni.Con la sola eccezione dei Capi di Stato di Cina, Russia ed Arabia Saudita che si sono collegati da remoto. Hanno voluto essere presenti anche il Principe Carlo d’Inghilterra e la Regina Maxima d’Olanda.

Il ringraziamento di Draghi

La riunione è stata un indubbio successo, sia sotto il profilo delle tematiche affrontate che degli accordi raggiunti, ma anche sotto il profilo organizzativo, apertamente riconosciuto anche da gran parte dei leader mondiali presenti e dallo stesso Presidente del Consiglio Draghi, che ha voluto aprire la conferenza stampa di chiusura con un ringraziamento a tutti quelli che hanno contribuito alla “eccezionale” organizzazione.

Il ruolo di Petecca

Un ruolo di primo piano nell’organizzazione e nella gestione di questo importantissimo evento internazionale è stato ricoperto dal  dottore. Gennaro Petecca, caudino di Cervinara, che ha ricoperto il ruolo di direttore amministrativo della Delegazione ed ha curato quindi tutti profili organizzativi del vertice.

Al termine dei lavori lo stesso Presidente Draghi si è voluto complimentare con tutto lo staff per l’eccellente lavoro svolto ed ha posato con loro per una foto ricordo dell’evento, avendo al proprio fianco proprio il dott. Petecca.

L’orgoglio della signora Angelica

Di tutto questo e dei successi professionali del figlio ne va orgogliosissima la mamma sig.ra Angelica Lanni, per lunghi anni apprezzata direttrice dell’ufficio postale di Cervinara, a cui vanno tutti i nostri complimenti.

La riunione dei Capi di Stato e di Governo è stata ospitata nel moderno Centro congressi “La Nuvola” di Fuksas, probabilmente l’edificio più importante costruito a Roma negli ultimi 20 anni,ma un particolare risalto è stato dato anche alle bellezze storiche della città eterna.

Dalle Terme di Diocleziano, che ha ospitato l’evento culturale per i Capi di Stato e di Governo,alla passeggiata a Fontana di Trevi la mattina del 31, oltre che la visita alla Cappella Sistina, alla Villa Pamphili ed ai Musei Capitolini dedicata ai consorti durante le sessioni di lavoro.

All’interno del Centro congressi, oltre a predisporre gli uffici ed i luoghi destinati agli incontri di lavoro, è stata predisposta una mostra per consentire agli ospiti di ammirare le riproduzioni fotografiche dei luoghi italiani patrimonio dell’Unesco ed una esposizione di oggetti di alta tecnologia e design italiano.

Inoltre, in prossimità dell’ingresso delle sale utilizzate per gli incontri di lavoro è stata espostala statua di Urania proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.Sempre nell’ottica di valorizzare il Made in Italy, i Capi di stato e di Governo hanno ricevuto come omaggio doni offerti da alcune importanti eccellenze produttive italiane.

Si è concluso così un programma molto intenso di incontri svolto durante l’intero anno di Presidenza italiana del G20 che ha visto l’organizzazione di 12 riunioni ministeriali in presenza, dalla prima riunione dei Ministri del Lavoro e dell’Istruzione a Catania il 22 e 23 giugno a quella dei Ministri dell’economia e della Salute del 29 ottobre, per concludersi con il Summit finale del 30 e 31 ottobre.

Il successo del summit

Numerose sono state le difficoltà affrontate sotto il profilo organizzativo, soprattutto per le incertezze determinate dalla pandemia da Covid-19 che ancora oggi affligge il nostro Paese e le economie mondiali.

Per tutto il 2020 e nei primi mesi del 2021, infatti, la possibilità di tenere le riunioni in presenza è stata fortemente limitata ma nonostante le difficoltà tutti gli incontri ed il Summit finale si sono svolti nel migliore dei modi, senza incidenti e con un successo organizzativo riconosciuto a tutti i livelli.