Il consiglio regionale approvi la legge sui lobbisti

Redazione
Il consiglio regionale approvi la legge sui lobbisti

Il consiglio regionale approvi la legge sui lobbisti. Lo scandalo al Parlamento europeo impone di portare subito in discussione in Consiglio regionale la proposta del M5S di legge sui lobbisti. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Vincenzo Ciampi.

Proposta di legge in due commissioni

Rimane assegnata a due commissioni la proposta di legge che ho depositato l’11 febbraio 2021 su “Misure per la trasparenza e la rappresentanza degli interessi nell’attività di lobbying nei processi decisionali pubblici” di cui sono primo firmatario. La norma definisce le modalità di accreditamento e delinea le prerogative e i doveri dei portatori di interesse (stakeholders).

Si tratta di un’importante misura che in questi giorni torna di attualità dopo le vicende che riguardano i casi di presunta corruzione al parlamento europeo. Le attività lobbistiche devono essere regolate e sottoposte a misure che garantiscano trasparenza all’attività dei lobbisti anche in consiglio regionale.

Se la rappresentanza di interessi presso le istituzioni regionali è lecita, quale attività concorrente alla formazione dei processi decisionali pubblici; la mancanza di trasparenza sul processo decisionale e su chi lo influenza, può erroneamente far dedurre un accostamento a pratiche di corruzione. Proprio in mancanza di normative di settore o di un registro nazionale dei lobbisti, il fenomeno si è sviluppato in modo per lo più informale.

Le proposte della legge

Abbiamo proposto di:

– istituire un registro dei rappresentanti di interesse;

– disciplinare l’accesso dei rappresentanti nelle sedi istituzionali, nonché i loro diritti e i loro doveri;

– convocare una sessione annuale di confronto tra decisori pubblici e rappresentanti degli interessi.

La nostra proposta di legge, in una situazione drammatica come quella attuale, in cui abbiamo visto la disinvoltura con cui agiscono i lobbisti a Bruxelles, ha il senso di voler porre il massimo delle garanzie sull’attività dei portatori di interesse in rapporto con l’attività istituzionale della Regione Campania.

A gennaio di quest’anno   la Camera ha approvato la proposta di legge sulle lobby, grazie all’azione del Movimento 5 Stelle, in quell’occasione il presidente Conte affermò: “I rapporti fra politica e interessi economici devono essere trasparenti, alla luce del sole e chiari ai cittadini”, quella considerazione resta più che mai valida anche oggi.