Il cuore di Olga spezzato in due, metà a Cervinara e metà in Ucraina

Redazione
Il cuore di Olga spezzato in due, metà a Cervinara e metà in Ucraina
Il cuore di Olga spezzato in due, metà a Cervinara e metà in Ucraina

Il cuore di Olga spezzato in due, metà a Cervinara e metà in Ucraina. Olga ora è al sicuro.  Non deve più avere paure delle sirene. Non deve fuggire nei rifugi per mettersi in salvo dai bombardamenti. Olga è tornata a Cervinara, dove il papà, il dottore Mario Bizzarro non vedeva l’ora di riabbracciarla.

Maria e Marta

Non è fuggita da sola dall’Ucraina. Con lei ci sono la sua cara amica Maria e la figlia di lei Marta. Proprio un attacco di panico, a seguito dell’ennesimo bombardamento, avuto da Maria l’ha convinta ad andare via. L’ha convinta a tornare a Cervinara dove per il dottore Mario Bizzarro e per la compianta moglie, la signora Mimma Casale è come una figlia.

Olga è una di quelle bimbe ucraine che, durante l’estate venivano accolte dalle famiglie italiane, subito dopo la tragedia di Chernobyl. Ma, tra la famiglia Bizzarro e la piccola ucraina è scoccata la scintilla ed ora si può dire che lei fa parte della famiglia.

Chiama il dottore papà e come il papà lei ha conseguito la laurea in medicina ed ha voluto consegnare a lui il tesserino. Questo per dire che Cervinara potrebbe essere casa sua e potrebbe non pensare più all’Ucraina.

Eppure per tutto il tempo che passiamo con lei, Olga ci è venuta a trovare al giornale con il papà e le sue amiche, non fa altro che parlare della sua terra. Si sente a disagio per essere venuta in Italia. Sarebbe voluta restare lì a dare una mano.

In Ucraina è rimasto il suo fidanzato, anche lui medico. Ed ora è in prima linea per curare i feriti.  Il sedici aprile si sarebbe dovuta sposare ed il dottore Bizzarro sarebbe volato per la quinta volta in Ucraina per portala all’altare.

Ora è tutto sospeso, ma se finiranno i combattimenti Olga correrà in Ucraina. Questa dottoressa ragazzina parla un ottimo italiano, potrebbe vivere in una dimensione altra rispetto all’orrore che si registrando nel suo paese. Ma le radici sono importanti, restano essenziali ed ora Olga si darà da fare per aiutare il suo popolo ed il suo paese da Cervinara.

L’Ucraina non si arrenderà

Olga è sicura che l’Ucraina non capitolerà perché il suo popolo non si arrenderà mai. La gente combatterà casa per casa se è necessario.  La pace resta il grande desiderio di questa ragazza, magari una pace che potrebbe arrivare entro il sedici aprile per dar modo a due innamorati di giurarsi davanti a Dio amore eterno.