Il dottore Fiorentino Di Pietro nominato Cavaliere della Repubblica

Redazione
Il dottore Fiorentino Di Pietro nominato Cavaliere della Repubblica
Il dottore Fiorentino Di Pietro nominato Cavaliere della Repubblica

Il dottore Fiorentino Di Pietro nominato Cavaliere della Repubblica. Il dottore Fiorentino Di Pietro di Roccabascerana ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.

Un grande onore ed una bella soddisfazione per un uomo che ha dedicato la vita al servizio delle istituzioni ed ha impegnato il suo tempo libero nel volontariato.

Fiorentino Di Pietro, medico veterinario, ha conseguito la laurea in Medicina Veterinaria presso l’Università Federico II di Napoli.

Viene riconosciuto come un specialista  in patologie e tecnologie delle specie avicole, del coniglio e della selvaggina e malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria. Ricopre il ruolo di dirigente medico veterinario presso il distretto di San Marcellino dell’Asl di Caserta.

Contemporaneamente, molto marcato è il suo impegno nel volontariato con la Croce Rossa, da cui ha ricevuto anche un attestato di merito. L’onorificenza di cavaliere del lavoro gli è consegnata nel corso di una cerimonia presso la prefettura di Avellino.

Nel premiarlo, il prefetto Paola Spena ha voluto sottolineare le peculiarità e le doti morali  del dottore Di Pietro. “ Dirigente Medico Veterinario presso ASL di Caserta,ha detto il prefetto.

Nel suo curriculum emerge lo straordinario  senso civico. Ed ha coniugato il  concetto Salus populi suprema lex. Per la dottoressa Spena il motto rappresenta il  suo cavallo di battaglia ai fini della prevenzione della salute pubblica dell’uomo ma sopratutto in favore della popolazione più debole.

Il rigore morale unito all’elevate capacità professionale, ha concluso il prefetto,  gli hanno consentito, oltre che a riscuotere grande stima di ottenere numerosi encomi, riconoscimenti e benemerenze.“.

Il dottore Di Pietro si distingue anche per essere un marito amorevole ed un padre esemplare.  La premiazione ha inorgoglito la moglie Silvana, i figli Filomena ed Aniello, la sorella Carmela ed il fratello Emiddio, luogotenente dell’Arma dei Carabinieri.