Il poliziotto buono rapito dal covid a 41 anni

Redazione
Il poliziotto buono rapito dal covid a 41 anni
Il poliziotto buono rapito dal covid a 41 anni

Il poliziotto buono rapito dal covid a 41 anni. Il tratto distintivo della sua vita, la voglia di esserci sempre per gli altri, lo si nota dall’ultimo post lasciato sui social prima di aggravarsi.  “Mi scuso con tutti gli amici di fb e non solo, ma non riesco più a rispondere a tutti i vostri messaggi di affetto e vicinanza…..grazie Candida per la vostra vicinanza….  Chiedo venia…. Beppe Manfra”.

Era il 12 novembre quando Giuseppe Manfra, agente della polizia stradale di Avellino, scriveva queste parole sui social. Un mese dopo Giuseppe non c’è, ucciso dal Covid all’età di 41 anni dal Covid. L’uomo era ricoverato dal 28 ottobre all’ospedale “Moscati” del capoluogo irpino.

Risultato positivo al coronavirus, era stato trasferito in terapia subintensiva, ma dopo oltre 2 settimane, il 14 novembre, il quadro clinico è peggiorato, con una compromissione polmonare dell’88%, di qui il trasferimento in terapia intensiva dove è stato intubato. Ma nelle ultime ore le sue condizioni sono peggiorate irreversibilmente ed ieri pomeriggio ha esalato l’ultimo respiro.

Tanti i messaggi di cordoglio ed il dolore sincero che sta interessando il suo paese Candida, ma anche i tanti amici ed i colleghi della polizia stradale. Beppe era una persona buona e solare, sempre pronto a farsi in quattro per gli altri.

Giornata terribile

Ieri è stata una giornata terribile sul fronte dei decessi sia un provincia di Avellino che in quella di Benevento. E’ pesante il bollettino dell’azienda ospedaliera San Pio di Benevento sul fronte covid- 19. Nelle ultime 24 ore, ben sei pazienti sono deceduti a causa del coronavirus. A perdere la vita anche una donna di appena 58 annidi Benevento.

Gli altri morti sono un uomo di Benevento di 72 anni, un 73enne di San Marco dei Cavoti, un uomo di San Giorgio la Molara di 88 anni, una donna di Cusano Mutri di 83 anni e una 71enne di Santa Maria Capua Vetere.

Gli altri quattro morti che si sono registrati in Irpinia sono ybna 90enne di Villamaina, deceduta presso il Frangipane  di Ariano Irpino, mentre una 83enne ed un 80enne di Nusco e un 82enne di Aiello Del Sabato sono morti presso l’azienda ospedaliera Moscati di Avellino.

Ed anche quest’anno è scattata una gara di solidarietà , in occasione delle festività natalizie, nei confronti dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino.

Il poliziotto buono rapito dal covid a 41 anni

A causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, molte iniziative proposte da istituzioni, forze dell’ordine, associazioni, imprenditori e semplici cittadini per far sentire lo spirito del  Natale ai degenti e al personale non hanno potuto trovare accoglienza.