Il sindaco Matera: Bucciano non merita questa violenza!

Redazione
Il sindaco Matera: Bucciano non merita questa violenza!

Pubblichiamo l’appello del sindaco di Bucciano Domenico Matera

“Cari concittadini, ancora una volta mi vedo costretto ad abusare della Vostra pazienza per richiedere attenzione sul tema dell’abbandono incontrollato della SPAZZATURA sul nostro territorio.
Nei giorni scorsi, purtroppo, si sono, ancora una volta, verificati due episodi, tanto gravi quanto incresciosi.
Il primo, proprio nel giorno di festa del 1° Maggio: ragazzi ed adulti, dopo il pic nic, non hanno esitato a lasciare sporche le piazzole sottostanti il Santuario del Taburno, abbandonando di tutto.
Ma la situazione ancor più grave si è riscontrata in località Fizzo (via Fucci) nei pressi della ex fabbrica di jeans, dove sono state rinvenute gomme d’auto e, purtroppo, anche alcuni fusti contenenti acidi pericolosi.
Il Comune ha, IMMEDIATAMENTE, provveduto a ripulire il tutto; sono stati smaltiti legalmente i rifiuti rinvenuti, previa loro analisi chimica; è stata sporta DENUNCIA AI CARABINIERI di Airola che, come al solito, indagheranno e, speriamo, trovino i responsabili.
Naturalmente, tutto ciò comporterà ingenti spese per il Comune che, a causa di colpe di pochi, tutti pagheremo!
Ho sempre detto che non si raggiungono i risultati auspicati se non c’è condivisione e partecipazione di tutta la Comunità. Ma devo, ancora una volta, fare un accorato appello: non è tollerabile che alcuni, siano essi nostri concittadini o persone di altri paesi, continuino a mortificare la nostra terra e la nostra montagna, abbandonando rifiuti di ogni genere.
E’ impossibile controllare e porre rimedio alla maleducazione e alla mancanza di senso civico, se non c’è grande e reale collaborazione. Bucciano non merita questa violenza! Non abbiamo la possibilità di sanzionare in tempo reale i responsabili né possiamo ripulire sollecitamente l’intero territorio urbano e rurale.
Alla stragrande maggioranza dei cittadini, rispettosa delle norme e del decoro urbano, che vuole una comunità a misura d’uomo e che sia da esempio nel contesto provinciale e regionale, chiedo la giusta collaborazione per censurare e biasimare coloro che, invece, hanno un comportamento inqualificabile. Facciamogli capire che devono rispettare prima sé stessi e poi gli altri!
Faccio, pertanto, appello alla Cittadinanza e ai graditi visitatori affinché tutti si attengano al rispetto di poche e semplici regole e ci facciano godere delle strade pulite e delle aiuole in fiore!”