Il sindaco rinuncia allo stipendio e dona 4 defibrillatori
Rotondi. Antonio Russo sa bene cosa vuol dire perdere un caro per arresto cardiaco, solo per non aver praticato in tempo i primi soccorsi.
Lo sa bene perchè è un medico e perché proprio così ha perso il papà quando era al primo anno di università. E pochi anni dopo anche il papà della moglie si è spento in modo tanto tragico. E poi da calciatore prima e da dirigente poi ha praticato a lungo i campi delle categorie minori e si è reso conto dei tanti pericoli che si corrono. Ed allora ha deciso di fare qualcosa e di farlo subito. Ha acquistato, con la sua indennità da sindaco, quattro defibrillatori cardiaci che saranno donati alla scuola e alla società di calcio di Rotondi. La donazione avverrà sabato 17 maggio, alle ore 10, presso l’Istituto comprensivo Giovanni Pascoli.
I defibrillatori costano più di 1.100 euro l’uno. Questo vuol dire che ha speso tutti i soldi guadagnati da primo cittadino nel corso degli ultimi sei mesi. Tre defibrillatori saranno donati alla scuola, perché è divisa in tre plessi ed uno alla società che, quindi, sarà a disposizione di tutti coloro che useranno il campo sportivo. Si tratta di una iniziativa veramente importante che magari dovrebbe essere presa ad esempio da altre comunità. Una iniziativa che potenzia la sicurezza nelle scuole e sui i campi sportivi. Ed un modo per dare un’immagine diversa dei rappresentanti politici che, grazie a Dio, non sono tutti dei famelici accaparratori.
Peppino Vaccariello