Impazza il traffico di farmaci illegali anticovid

11 Marzo 2021

Impazza il traffico di farmaci illegali anticovid

Impazza il traffico di farmaci illegali anticovid. Farmaci illegali venduti per contrastare il coronavirus arrivavano a Roma dall’Africa e dal Messico. Una volta nella Capitale erano destinati a finire nel mercato nero.

Pasticche che erano proposte come terapia contro il Covid, potenzialmente pericolose per la salute di chi le acquistava. Così i militari della guardia di Finanza del Comando provinciale di Roma e il personale dell’Agenzia delle Dogane, come riporta Il Messaggero, le hanno sequestrate.

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Dall’inizio della pandemia sono sequestrati 40mila chili di farmaci di varia natura, tra pillole, pasticche e antibiotici, carichi che atterravano indisturbati direttamente all’aeroporto di Fiumicino.

La merce proveniva dall’Africa, viaggiando sulla linea Accra- Addis Abeba, oppure dal Messico, nascosta all’interno di alcuni bagagli, nel tentativo di eludere i controlli ed arrivare indisturbata a destinazione.

Allerta negli aeroporti, controlli ai bagagli

Sale, quindi, l’allerta negli aeroporti di Roma e in quelli di tutta Italia, già particolarmente attenzionati per l’emergenza coronavirus e ulteriormente, ora, anche per il traffico illegale di farmaci che ha preso piede.

I militari delle Fiamme Gialle hanno disposto controlli sulla merce in arrivo in aeroporto, in collaborazione con i Nas. All’interno di un unico bagaglio ad esempio, durante gli accertamenti che hanno portato alla luce il traffico illegale, sono stati trovati 7mila farmaci anti Covid.

Gli investigatori, che indagano sulla vicenda, stanno cercando di ricostruire la completa filiera illegale. Ora, l’attenzione è rivolta, soprattutto, verso i flaconi di vaccino. Tutti i farmaci scovati saranno distrutti.

A febbraio sequestrati oltre 23mila farmaci contro il Covid

Lo scorso febbraio i carabinieri del Nucleo Aifa con il supporto del Nas di Roma e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Fiumicino hanno portato a termine un’operazione che ha avuto come esito il sequestro di oltre 23mila farmaci pericolosi, sempre provenienti dall’Africa.

Alla riuscita dell’operazione hanno collaborato le forze della Direzione Antifrode e Controlli e il personale sanitario dell’unità territoriale Usmaf (Ufficio di Sanità Marittima e Aerea e di frontiera) del Ministero della Salute.

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