Impiegato alle poste svuota il conta di un 95enne
Impiegato alle poste svuota il conta di un 95enne. I militari della Stazione Carabinieri di San Salvatore Telesino, a conclusione di un’attività d’indagine scaturita a seguito di denuncia sporta da R.G., un novantacinquenne del luogo, deferivano in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Benevento, M.R. quarantenne di San Salvatore Telesino.
Il 40enne dovrà rispondere di “ sostituzione di persona, uso di atto falso, appropriazione indebita e violazione della pubblica custodia di cose ”. Si tratta di un , impiegato presso l’Ufficio postale di Faicchio.
Buona fede
Il 40enne ha approfittato della buona fede dell’anziana vittima, all’insaputa di quest’ultima, effettuava vari prelievi dal suo conto corrente postale. L’indagato venuto a conoscenza della denuncia, al fine di eludere le indagini a suo carico, si appropriava, mediante artifizi e raggiri, di un documento d’identità del denunciante, che allegava ad una lettera nella quale “sostituendosi” a quest’ultimo dichiarava di volere ritrarre la denuncia in parola.
Tale escamotage non ha però tratto in inganno il personale dell’Arma di San Salvatore, che tramite l’acquisizione di alcuni filmati estrapolati dalle telecamere di sorveglianza dell’ufficio postale di Faicchio, consentivano di individuare l’impiegato quale autore della falsa missiva.
I carabinieri arrestano uno stalker
I Carabinieri della Stazione di Mirabella Eclano hanno tratto in arresto un uomo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria per il reato di “Atti persecutori”.
Violazioni delle prescrizioni
Lo stesso, sottoposto a una misura alternativa alla detenzione, in alcune occasioni ha violato le prescrizioni impostegli a tutela delle vittime. La puntuale refertazione di quanto rilevato dai Carabinieri ha fatto scattare nei suoi confronti l’ordinanza della misura cautelare in carcere.
Per lui si sono dunque aperte le porte della Casa Circondariale di Ariano Irpino. Il risultato operativo è strettamente collegato alla capillare attività di controllo del territorio quotidianamente svolta dai Carabinieri, tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
30eme beccato con la cocaina
Continua l’azione preventiva e repressiva allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, quotidianamente impegnati per garantire sicurezza e rispetto della legalità.
In tale contesto un’altra attività è stata condotta nel capoluogo irpino. I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un trentenne ritenuto responsabile di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”.
Durante un servizio perlustrativo svolto ad Avellino, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia hanno fermato un un’autovettura con alla guida un giovane del posto.
I carabinieri arrestano uno stalker
L’anomalo atteggiamento manifestato dallo stesso ha indotto gli operanti ad approfondire l’accertamento e, all’esito della perquisizione personale e veicolare, sono stati rinvenuti circa tre grammi di cocaina contenuti in bustine termosaldate.La droga è stata sottoposta a sequestro e per il trentenne è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di cui all’articolo 73 del D.P.R. 309/90.
Furto di energia elettrica
I Carabinieri della Stazione di Mercogliano hanno denunciato un 40enne, ritenuto responsabile di furto di energia elettrica.All’esito di specifiche verifiche eseguite dai Carabinieri unitamente a personale della società erogatrice del servizio, è stato accertato che presso l’abitazione in uso al predetto, era stato artatamente effettuato un allaccio abusivo.
In questo modo si , bypassava il contatore dell’energia elettrica e collegando l’impianto domestico direttamente alla rete dell’esercizio commerciale ubicato nello stesso stabile, al fine di eludere il pagamento delle bollette. Per il 40enne è dunque scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di “Furto aggravato”.