Incidente mortale, perde la vita 19enne

Redazione
Incidente mortale, perde la vita 19enne
Un morto e due feriti, sabato di sangue sulla Telesina

Incidente mortale, perde la vita 19enne. Incidente mortale a Scauri, frazione del comune di Minturno, in provincia di Latina. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri, martedì 8 giugno.

Stando a quanto si apprende avrebbe perso la vita un ragazzo di 19 anni di Penitro di Formia. Secondo le prime ricostruzioni Giorgio C. viaggiava in sella a una motocicletta quando è avvenuto l’incidente nei pressi del semaforo centrale di Scauri.

Sulla dinamica dell’incidente, ancora molto incerta, stanno indagando i carabinieri della stazione locale. Il 20enne è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza al San Camillo di Roma, che stamattina ne ha dichiarato la morte cerebrale.

Il ragazzo sarebbe stato soccorso dai sanitari del 118, che però hanno subito richiesto l’intervento di un’eliambulanza, vista l’entità delle ferite riportate dal ventenne. Perciò, Giorgio è stato trasportato d’urgenza con l’elicottero al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo di Roma, dove però è morto poco dopo il suo arrivo.

La dinamica dell’incidente

Come detto, la ricostruzione della dinamica dell’incidente è tuttora in corso e per il momento non c’è alcuna certezza. Non è chiaro neanche se un altro veicolo sia rimasto coinvolto nella tragedia avvenuta in provincia di Latina.

“Buongiorno, siccome ieri sera ho assistito ad un bruttissimo incidente a Scauri. Mi hanno detto che un ragazzo si è ferito in scooter…qualcuno sa come sta?”, ha scritto su Facebook una signora che ha assistito all’incidente.

“Anche io ero in piazza ed ho assistito… Stanotte non ho chiuso occhio avendo l’immagine del ragazzo… Non riesco a trovare notizie… Vorrei sapere anche io notizie del ragazzo”, ha scritto un’altra signora. Altri hanno riportato le ultime notizie: Giorgio non ce l’ha fatta, purtroppo.

Willy: domani al via processo al branco di Colleferro

Al via domani a Frosinone il processo al “branco” che nel settembre scorso pestò a morte Willy Monteiro Duarte, davanti ad un locale di Colleferro. In una aula chiusa al pubblico per l’emergenza Covid, compariranno davanti ai giudici della Corte d’Assise gli imputati Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli, Francesco Belleggia.

Dei quattro, accusati dalla procura di Velletri di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, il solo Belleggia sarà presente in aula mentre gli altri si collegheranno in videoconferenza dal carcere dove sono detenuti.

Domani il procedimento si limiterà ad affrontare le questioni preliminari e in particolare le costituzioni di parte civile. Ad avanzare istanza, tra gli altri, anche i comuni di Colleferro, Paliano e Artena. “Questo processo metterà di fronte due mondi”, spiega l’avvocato Domenico Marzi, legale dei genitori di Willy.

“Un mondo di un giovane sano, che lavorava già da due anni rispettando le regole e le leggi e un mondo fatto di violenza, sopraffazione e popolato da chi vive fuori dalla legge e che ha compiuto un delitto tremendo.