Incidente, due bambini sbalzati fuori dall’auto: muore il papà, gravissima la mamma
Incidente, due bambini sbalzati fuori dall’auto: muore il papà, gravissima la mamma. Un terribile incidente si è verificato lungo la superstrada Brindisi-Lecce, all’altezza dello svincolo per Surbo, comune del Nord Salento.
Nello scontro, avvenuto ieri sera, sono rimaste coinvolte quattro auto: una Ford Fiesta, una Renault Clio, una Mercedes ML ed una Peugeot 3008. In quest’ultima viaggiava una famiglia di Alezio con padre madre e due bambini.
Il padre, Vito De Santis, un uomo di anni 50, è deceduto prima dell’arrivo dei soccorsi. La mamma, 46 anni, di Gallipoli è in gravi condizioni. I bambini hanno 9 e 12 anni: sono stati trasportati a Lecce nell’ospedale Vito Fazzi in codice rosso.
I due piccoli sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo. Sul posto, insieme a tre ambulanze del 118, anche due squadre della sezione di Polizia stradale, una pattuglia delle Volanti e i vigili del fuoco.
Una lunghissima coda si è formata sulla superstrada per ore. Sul posto, insieme a tre ambulanze del 118, anche due squadre della sezione di Polizia stradale, una pattuglia delle Volanti e i vigili del fuoco .
Sparatoria in discoteca del Barese, ferito buttafuori
L’addetto alla sicurezza della discoteca Demodé di Modugno (Bari) è rimasto ferito nella notte da due colpi di arma da fuoco, all’addome e alla coscia, davanti all’ingresso del locale. La vittima, 45enne, è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Di Venere di Carbonara.
Le indagini sulla ricostruzione dei fatti sono affidate ai carabinieri e coordinate dalla Procura di Bari, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Il fatto è accaduto poco dopo le 3. Agli investigatori i testimoni hanno fornito versioni discordanti sulle quali sono in corso accertamenti. A quanto si apprende, il buttafuori avrebbe impedito l’ingresso alla persona che poi ha sparato.
Lo sparatore non poteva entrare perché sprovvisto di regolare green pass oppure, stando ad altre versioni raccontate ai carabinieri, perché all’interno c’era una festa privata.