Investimento mortale, auto in fuga

Redazione
Investimento mortale, auto in fuga

Investimento mortale, auto in fuga. Macabra scoperta questa mattina lungo la strada provinciale Fondi – Sperlonga. Il cadavere di un uomo è  trovato alle prime luci del mattino lungo il ciglio della carreggiata.

Per lui all’arrivo dei soccorsi non c’era già più nulla da fare, era deceduto ormai da diverso tempo. Sul caso indagano i carabinieri della locale stazione: l’ipotesi più probabile è che la vittima sia investita questa notte da una macchina o da un mezzo pesante che poi ha proseguito la sua corsa lasciando il poveretto esanime a bordo strada.

La pista plausibile

Si tratta della pista più plausibile al vaglio degli inquirenti: il cadavere, infatti, ha ferite compatibili con un investimento. L’uomo investito è un cittadino indiano senza fissa dimora di cui non è resa nota l’identità.

Il corpo è trovato questa mattina da un automobilista che stava percorrendo la provinciale. Non appena ha visto il cadavere a bordo strada ha subito lanciato l’allarme e chiamato i carabinieri per chiedergli di intervenire.

Sul posto sono arrivati i militari di Fondi, che ora stanno indagando per capire cos’è successo e soprattutto trovare la persona che ha investito la vittima. Con ogni probabilità l’investitore rischia una denuncia per omicidio stradale e omissione di soccorso.

Non sappiamo se il malcapitato si sarebbe potuto salvare se il 118 fosse chiamato immediatamente, sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte. I militari dovranno verificare se nella zona ci sono telecamere di sorveglianza che possano aiutare a ricostruire l’accaduto e identificare l’investitore, che al momento non è ancora rintracciato.

E’ bracciante indiano

E’ un bracciante indiano, di 38 anni, l’uomo investito da un’auto e trovato senza vita mercoledì mattina poco prima delle 6 al chilometro 7 della provinciale Fondi-Sperlonga.

Si tratta di una strada molto trafficata, soprattutto d’estate lungo la quale si è verificata la tragedia di cui è vittima l’uomo che risiedeva da anni a Fondi con regolare permesso di soggiorno.

È stato ritrovato da alcuni passanti in mattinata. Ma secondo una prima ricognizione esterna del cadavere l’investimento mortale ci sarebbe stato intorno alla mezzanotte di martedì.

I carabinieri della stazione di Fondi e della compagnia di Terracina confidano molto nell’individuare l’auto pirata il cui conducente: dopo l’investimento mortale, non ha prestato i primi soccorsi al 38enne indiano.

I militari agli ordini del capitano Francesco Vivona hanno raccolto diversi indizi. E, grazie al contenuto dei sistemi di video sorveglianza di diverse aziende agricola della zona, confidano di risalire all’investitore.

La salma del 38enne indiano, su disposizione del sostituto Valerio De Luca, è sottoposta a sequestro e si trova obitorio di Fondi in attesa dell’autopsia. Al momento è aperto un fascicolo contro ignoti per omissione di soccorso e non si esclude e l’omicidio stradale.