Inviato il cuore di un maiale ad un medico legale

Redazione
Inviato il cuore di un maiale ad un medico legale
Inviato il cuore di un maiale ad un medico legale

Inviato il cuore di un maiale ad un medico legale. Un cuore di maiale, all’interno di un pacco, a consegnare il pacco un finto corriere. Una probabile intimidazione, di quelle che fanno pensare ai film di mafia e alla testa mozzata del cavallo del Padrino.

Sinistro messaggio

È successo però nella realtà, e in provincia di Avellino. Destinatario di quello che pare essere un messaggio sinistro è il medico legale Lamberto Pianese, anatomopatologo dell’Asl di Avellino. Il medico  lavora anche come consulente per le Procure di Avellino e Benevento.

Il finto corriere ha consegnato il pacco negli uffici del Sert di Avellino, dove il medico lavorava fino a poco tempo fa, prima di accettare un nuovo incarico a Grottaminarda. Un uomo, fingendo di essere un corriere, lo ha consegnato a una delle guardie giurate in servizio presso la struttura.

Una volta scoperto il contenuto è partita subito la segnalazione alle forze dell’ordine. Sulla vicenda indagano gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino, diretta dal vicequestore Giancarlo Aurilia. Il pacco è stato sequestrato e sono in corso accertamenti.

Processi importanti

Lamberto Pianese e, che negli anni si è occupato di diversi processi importanti come consulente, è stato ascoltato dagli investigatori. Il medico si è detto molto turbato e ha aggiunto di non sapere da chi potrebbe provenire quel “messaggio”.

Le indagini si concentrano proprio sulla vita professionale. Tra le ipotesi, infatti, quella che il cuore inviato possa essere una intimidazione legata a un procedimento giudiziario in cui è stato convolto il medico. Gli investigatori stanno cercando di identificare anche il finto corriere, che si è presentato al Sert di Corso Europa a volto scoperto.

Fondamentali le analisi anche sulle registrazioni delle telecamere. La struttura del Sert non ha un impianto di videosorveglianza ma sono stati acquisiti i nastri di alcune videocamere della zona, nel centro di Avellino.

Per il momento non emergono altri elementi su questo episodio davvero inquietante. Non certo consono alla storia delle province di Avellino e Benevento.