La 5 lire che vale un tesoretto
La 5 lire che vale un tesoretto. Esistono monete delle vecchie Lire che possono valere una cospicua somma di denaro. In questo caso parliamo della 5 lire Aquilotto, che è stata prodotta tra il 1926 e il 1935.
La descrizione della moneta
Questa moneta presenta nella parte davanti l’effige di Vittorio Emanuele II re d’Italia, con nome attorno alla circonferenza della moneta e un’aquila sul retro con le ali aperte.
Le monete da cinque lire, che portano come data di realizzazione gli anni tra il 1931-35 sono solamente 50. Secondo quanto riportato dal portale moneterare.net, uno di questi pezzi è stato venduto all’asta per ben 3.450 euro nel 2013. Oggi potrebbe valere molto di più. Meglio controllare se siate in possesso di questa rarità.
Come ripetiamo sempre, su questi argomenti, ossia, su valore delle monete, Il Caudino vi da solo delle indicazioni. Per saperne di più vi dovete rivolgere a numismatici o attività specializzate in questo particolare settore.
Cerchiamo di informarvi su questo settore per far capire che magari potreste avere delle monete, appartenute ai vostri antenati alle quali date solo un valore affettivo. Mentre potreste avere in casa un piccolo tesoretto senza saperlo.
L’ispezione in soffitta
Conviene fare un’ispezione nelle nostre soffitte, nei cassetti e nelle cassapanche da dove sbucano sempre vecchie monete. Non sarebbe male coinvolgere i nonni in questa ricerca. Proprio le persone anziane sono solite non buttare mai via niente e non sarebbe strano se avessero conservate tante di queste monete.
Attenzione. non tutte hanno grande valore. Ma, per una prima stima dovete osservare con attenzione la data del conio. Se risultano abbastanza vecchie potrebbero avere un determinato valore. Esistono anche delle rarità coniate di recente.
Ripetiamo, in ogni caso dovete rivolgervi a numismatici per avere la certezza del valore di ogni singola moneta. Intanto, date il via a questa sorta di caccia al tesoro tra le mura domestiche ed in bocca al lupo a tutti.
