La guerra in una foto, un padre che piange sul cadavere del figlio

Redazione
La guerra in una foto, un padre che piange sul cadavere del figlio
La guerra in una foto, un padre che piange sul cadavere del figlio

La guerra non è un post su facebook, non è un dibattito in un salotto televisivo, non è una spocchiosa analisi di chi non sa nulla su Russia Ucraina e non ha mai aperto un libro. La guerra è morte, sangue, dolore e paura.

La guerra in una foto

La guerra è un padre che piange sul cadavere del figlio. E’ un padre che grida figlio e culla quel cadavere. Iliya stava giocando a calcio per le strade di Mariupol con i suoi due amici. Pochi secondi dopo, era morto.

A sedici anni. L’immagine del padre Serhii piegato sul cadavere del figlio, nascosto sotto a un lenzuolo macchiato di sangue, sta facendo il giro del mondo. L’uomo ha a lungo cullato il corpo, singhiozzando ininterrottamente e gridando «figlio mio».

È solo l’ultima di una serie di immagini scioccanti emerse dalla sanguinosa zona di guerra in Ucraina, dove la selvaggia invasione di Vladimir Putin è costata la vita a centinaia di civili innocenti.

Le gambe crivellate

Iliya è stato colpito giovedì mentre giocava su un campo da calcio vicino alla sua scuola nella città di Mariupol, sul Mar d’Azov. I suoi due compagni sono stati trovati con le gambe crivellate di schegge e ora affrontano la prospettiva di amputazioni. Il trio è stato portato d’urgenza all’ospedale più vicino nel retro dell’auto, ma Iliya è stato dichiarato morto all’arrivo.

Evgeniy Maloletka, il fotografo dell’Associated Press che ha scattato la tragica immagine, ha dichiarato al Telegraph: «L’auto si è fermata in ospedale. Hanno aperto il retro e c’erano due adolescenti. Uno aveva le gambe crivellate di proiettili, sembravano carne cruda. Era Iliya. Era già morto. Artyom era seduto dietro di lui. Era cosciente. Sono stati portati d’urgenza in terapia intensiva. Iliya era già morto all’arrivo».

Ha aggiunto: «Artyom e David avevano le gambe crivellate di proiettili. Alle persone con quelle ferite vengono amputate le gambe. Non sono sicuro di cosa accadrà loro».