La magia di Pinocchio conquista San Martino Valle Caudina

Redazione
La magia di Pinocchio conquista San Martino Valle Caudina
La magia di Pinocchio conquista San Martino Valle Caudina

La magia di Pinocchio conquista San Martino Valle Caudina. Magicamente si sono riaccese le luci sul palco dello spazio scenico Luisa Conte di San Martino Valle Caudina. In scena un musical . Ma un musical particolare perché interpretato dagli studenti della scuola media.

Pinocchio riprende vita

Ancora una volta Pinocchio, il burattino inventato da Collodi per far divertire i piccoli e far pensare i grandi, ha ripreso a vivere grazie ad un progetto Pon dell’istituto comprensivo guidato dalla dirigente Maria Pia Farese.

Il Pon ha per tema dalla parola alla scena ed è stato curato dalle professoresse Maria Ciriello e Luciana Mainolfi, con l’impegno dei docenti Adriano Patrevita, Federico Marro e Mario Colarusso. Gli attori, invece, due della classe prima e poi tutti della seconda e della terza.

Questo lavoro ha già ottenuto, nello scorso mese di febbraio, il primo premio a Castel Di Sangro, quale migliore commedia musicale per il teatro dei ragazzi.

I ragazzi sono stati bravissimi, tanto da far emozionare tutta la platea. Agli spettatori è parso di assistere ad uno spettacolo vero e proprio e non certo alla solita recita di fine anno.

Del resto, i temi trattati dal musical non si possono considerare per nulla leggeri. Questioni come la diversità, le amicizie sbagliate ed il rapporto padre e figlio sono state inquadrate in un’ottica matura, generando tante riflessioni.

Il contributo dei genitori ed il ricordo di Orlando

Oltre alla platea scolastica, un plauso deve essere fatto ai genitori che erano più emozionati dei loro figli. Le mamme ed i papà  hanno fatto di tutto perché lo spettacolo potesse diventare un grande successo.

I laboratori teatrali alla scuola di San Martino Valle Caudina hanno preso il via proprio venti anni fa e furono fortemente voluti dall’allora dirigente Giuseppe Orlando che ci ha lasciati pochi mesi fa. Ci piace pensare che dovunque si trovi possa essersi goduto questo spettacolo e si possa considerare felice di come il suo testimone sia stato raccolto da Maria Pia Farese.