Ladri in azione contro una tabaccheria
Ladri in azione contro una tabaccheria. Nella notte, intorno alle ore 2.00, durante i servizi di prevenzione organizzati dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento per scongiurare la commissione dei reati predatori, i militari dell’auto-pattuglia della Stazione di Pontelandolfo ha dapprima incrociato un’auto sospetta con a bordo 4 persone e, subito dopo, si è messa all’inseguimento di una Ford Focus di colore grigio. Nel corso dell’inseguimento a forte velocità i quattro occupanti hanno abbandonato il veicolo in contrada Lombardara di Pontelandolfo, dileguandosi subito dopo nelle campagne circostanti.
Le ricerche immediate dei fuggitivi mediante il dispositivo previsto in queste circostanze con l’ausilio di altre auto-pattuglie in quell’area, tuttavia, al momento non ha sortito l’effetto sperato.
All’interno del veicolo i militari hanno rinvenuto alcuni grossi attrezzi atti allo scasso, che dovevano evidentemente servire ai malviventi per forzare l’esercizio commerciale prefissato.
Sono state avviate le indagini dei carabinieri della Stazione di Pontelandolfo per riuscire a identificare gli autori, mentre sono in corso rilievi i rilievi tecnici del caso sull’auto, anche per stabilirne l’esatta provenienza, che insieme agli attrezzi sono stati sequestrati.
Uccide la moglie a coltellate, nessuno ferma i femminicidi
Femminicidio: uccide la moglie a coltellate dopo una lite. Ancora un femminicidio in Italia, il sesto nel giro di una settimana. A essere uccisa nel pomeriggio di ieri è stata una donna di 43 anni, Sonia Lattari.
E’ colpita da numerose coltellate nel suo appartamento di Fagnano Castello, nel Cosentino. A impugnare l’arma secondo gli inquirenti è stato il marito della donna, Giuseppe Servidio di 52 anni, che l’avrebbe aggredita al culmine di una lite.
L’allarme è scattato quando i vicini della coppia hanno udito le urla della donna provenire proprio dall’appartamento che si trova nel centro del comune dell’Esaro.
E’ qui che sono accorsi i carabinieri insieme con i soccorritori, ma purtroppo il personale medico non ha potuto fare nulla per salvare la 43enne. Troppo gravi le ferite riportate.
In una pozza di sangue
Quando i soccorritori sono entrati in casa hanno trovato la donna in una pozza di sangue e non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso. Al momento dell’aggressione in casa pare non fossero presenti i due figli della coppia, di 16 e 20 anni.
Mentre era ancora presente il marito della donna e presunto assassino che è stato immediatamente fermato dai carabinieri. L’uomo si trova ora in stato di fermo ed è stato portato in caserma per essere interrogato.
Nel frattempo, sul posto è arrivato anche il pubblico ministero di turno Mario Spagnuolo insieme con il medico legale e l’indagine è coordinata dalla Procura di Cosenza.
In base a un primo esame esterno sul cadavere della vittima, sarebbero almeno dieci le coltellate inferte dal marito. Secondo quanto é emerso dalle prime indagini, i rapporti tra Sonia Lattari ed il marito erano tesi da tempo per motivi che sono in corso d’accertamento.
L’uomo aveva lavorato per lungo tempo all’estero come camionista, prima di far ritorno a Fagnano. Adesso è piantonato in caserma e sottoposto ad interrogatorio. L’indagine è coordinata dal Procuratore della Repubblica di Cosenza Mario Spagnuolo.