Lavoro nero, denunciato il titolare di un’impresa edile
Lavoro nero, denunciato il titolare di un’impresa edile. Violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ed un lavoratore privo di regolare assunzione: questo è emerso all’esito di un controllo effettuato dai Carabinieri ad un cantiere edile di Altavilla Irpina.
Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, quotidianamente impegnati nel capillare controllo del territorio. Controllo teso a garantire rispetto della legalità finanche sui luoghi di lavoro, ancora troppo sovente scenari di incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto di normative e procedure di sicurezza.
Nello specifico, a seguito dell’accertamento effettuato dai Carabinieri della Stazione di Altavilla Irpina unitamente a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Avellino, sono state riscontrate irregolarità sotto il profilo della formazione e della sottoposizione a sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
Alla luce di quanto accertato per il titolare dell’impresa è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Inoltre, poiché uno dei due lavoratori non risultava regolarmente assunto, l’attività imprenditoriale è stata sospesa.
Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Baiano hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un trentenne della provincia di Napoli, ritenuto responsabile di truffa.
Nel corso delle accurate indagini, sono emersi inconfutabili elementi di reità nei confronti del predetto che aveva fraudolentemente pubblicato su un noto sito di annunci online, la vendita di giochi per console a prezzi vantaggiosi.
L’acquirente, convinto si trattasse di un buon affare, non esitava a versare la somma pattuita mediante ricarica su carta prepagata. Ma una volta incassato il denaro il fittizio venditore faceva perdere le proprie tracce.
Lavoro nero, denunciato il titolare di un’impresa edile
Attraverso una serie di accertamenti i Carabinieri sono riusciti ad identificare il presunto malfattore per il quale, alla luce delle evidenze emerse, è scattato il deferimento in stato di libertà.