Libri per evadere dalla malattia, il dono di Airolandia

Redazione
Libri per evadere dalla malattia, il dono di Airolandia
Libri per evadere dalla malattia, il dono di Airolandia

Libri per evadere dalla malattia, il dono di Airolandia. L’associazione Airolandia ha donato 750 libri alla fondazione Pascale, nell’ambito dell’iniziativa Libro Sospeso. I libri sono consegnati dal presidente di Airolandia, Aurelio Ruggiero al direttore sanitario del Pascale, Leonardo Miscio,  al Direttore Scientifico Prof. Nicola Normanno e alla Dott.ssa Raffaella Grassini.

Le congratulazioni per l’iniziativa

Sia il direttore sanitario che scientifico si sono congratulati ringraziando sia per l’adesione all’iniziativa LIBRO SOSPESO sia per il rilevante contributo che è dato dall’associazione Airolandia.

Il progetto nasce da un’idea della direzione scientifica del Pascale e rientra nelle attività che hanno l’obiettivo di migliorare l’organizzazione dell’Istituto dei tumori di Napoli.

«Questa iniziativa – spiega il direttore scientifico Nicola Normanno – è stata presa per migliorare le condizioni dei nostri pazienti durante la degenza, in un’ottica di sempre maggiore umanizzazione delle cure Inoltre, con questa proposta, vogliamo creare intorno all’Istituto una catena di volontariato, tra chi li dona e appena il Covid ce lo consentirà, chi li distribuisce.

Oltre ai libri le bacheche consentono di scaricare anche informazioni relative ai percorsi e alle ricerche del nostro istituto». Airolandia si è resa da subito disponibile ad una collaborazione con l’istituto appena il covid lo consentirà.

 La dichirazione del presidente Ruggiero

Aurelio Ruggiero, presidente di Airolandia, si fa portavoce del sentimento di soddisfazione e gratificazione di tutta l’associazione. Airolandia,  oltre ad occuparsi da 10 anni di contaminazione teatrale sul territorio caudino, ama impegnarsi in iniziative per il sociale e per la collettività, ritenendo tali azioni, strumento di cooperazione efficace per la promozione di contesti territoriali rigenerati e sani.

L’iniziativa del “libro sospeso” ha rappresentato per noi occasione per sostenere non solo la sopravvivenza del libro tradizionale che, decontestualizzato dall’ambiente domestico nel quale una volta letto assolve spesso alla funzione di arredo, può diventare strumento di evasione che accompagna un percorso di cure.

Il plauso alla fondazione

Un plauso quindi alla Fondazione Pascale per l’idea e l’iniziativa lodevole, sempre attenta in maniera maniacale al benessere psicofisico del paziente. Onoratissimi di aver potuto dare un nostro piccolissimo contributo ad un istituto spesso luogo di sofferenza; ma anche orgoglio della nostra Regione che si è saputo distinguere anche in quest’ultimo anno di pandemia a livello mondiale.

Il grazie va a tutti voi che ogni giorno vi impegnate per ridare felicità a famiglie intere con il vostro studio; la vostra ricerca ed il vostro impegno e a tutte le figure che lavorano all’interno di questa struttura.