L’imprenditore Giamei condannato a pena lieve per ipotesi di spaccio aggaravato

Redazione
L’imprenditore Giamei condannato a pena lieve per ipotesi di spaccio aggaravato
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L’imprenditore Giamei condannato a pena lieve per ipotesi di spaccio aggaravato. Si è tenuto davanti al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, Dott. Loredana Camerlengo, il processo a carico di Giamei Carmine, di Morcone, di 56 anni, imputato di spaccio aggravato di stupefacenti del tipo cocaina, difeso dagli Avvocati Vittorio Fucci e Antonio Di Maria.

Sorpreso mentre spacciava

In particolare, il Giamei, in data 02 marzo 2020, fu tratto in arresto, dai Carabinieri di Morcone, nella flagranza del reato di spaccio aggravo di circa 8,5 grammi di cocaina che avrebbe ceduto a due persone del posto.

All’esito dell’udienza, il GIP, accogliendo in gran parte la tesi degli avvocati Vittorio Fucci e Antonio Di Maria, ritenendo la condotta di lieve entità, ha inflitto al Giamei la pena di soli anni 1 e mesi 2 di reclusione, condizionalmente sospesa.

Le richieste dell’accusa

La Pubblica Accusa, nella persona della Dott.ssa Capitanio, aveva chiesto la condanna del Giamei a 4 anni di reclusione in considerazione del quantitativo di sostanza rinvenuta, del possesso di un bilancino di precisione, utilizzato per il confezionamento della sostanza e dello spaccio a più persone.

Come si ricorderà, il Giamei fu arrestato il 2 marzo del 2020, collocato agli arresti domiciliari, venne sottoposto all’obbligo di dimora in sede di convalida dell’arresto, misura sostituita, successivamente, da quella dell’obbligo di firma, che, nel mese di settembre del 2020 venne definitivamente r