Maltratta e costringe la moglie ad avere rapporti sessuali

13 Gennaio 2022

Maltratta e costringe la moglie ad avere rapporti sessuali

Maltratta e costringe la moglie ad avere rapporti sessuali.Quest’oggi i Carabinieri della Stazione di Benevento hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi frequentati dalla stessa, dell’obbligo di mantenersi ad una distanza non inferiore a 500 metri dalla stessa e del divieto di comunicare con la medesima attraverso qualsiasi mezzo.

Violenza sessuale

L’ordinanza è stata  emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura, nei confronti di un 35enne beneventano, perché ritenuto gravemente indiziato dei delitti di maltrattamenti, violenza sessuale, violenza privata e lesioni personali nei confronti della moglie.

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Il provvedimento restrittivo scaturisce da indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento e svolte dalla Stazione Carabinieri di Benevento, che hanno permesso di raccogliere gravi indizi circa le ripetute condotte di violenza fisica e morale perpetrate nei confronti della moglie, accompagnate anche dalla minaccia di danni più gravi qualora la donna avesse riferito i vari episodi a terzi.

Nel corso della vita coniugale, inoltre, l’uomo avrebbe anche costretto la moglie a subire ripetuti rapporti sessuali non consenzienti.La grave situazione si protraeva fino al mese di Novembre 2021, allorquando la vittima, dopo l’ennesima aggressione fisica che le provocava lesioni personali con prognosi di guarigione di venti giorni, si rivolgeva ai Carabinieri e lasciava l’abitazione coniugale con il supporto della propria famiglia.

Ritiro dell’arma

Contestualmente all’esecuzione della misura cautelare, la Polizia Giudiziaria procedeva anche all’immediato ritiro di un’arma regolarmente detenuta dal 35enne nonché del relativo titolo di polizia, con avvio di procedimento amministrativo alla locale Prefettura e Questura per i provvedimenti inibitori del caso.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

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