Maturità 2023 tra Piero Angela, Moravia Quasimodo e whatsapp

Redazione
Maturità 2023 tra Piero Angela, Moravia Quasimodo e whatsapp
Maturità 2023 tra Piero Angela, Moravia Quasimodo e whatsapp

Maturità 2023 tra Piero Angela, Moravia Quasimodo e whatsapp. 21 Giugno, ore 08:30. Ecco il suono della prima campanella scolastica ad inaugurare, oltre che l’inizio di una calda estate, l’avvio degli esami di maturità per milioni di studenti.

La prima prova

In particolare, oggi si dà il via agli scritti, con la famigerata “prima prova”, che vede gli studenti impegnati nella stesura di un elaborato di proprio pugno nella materia di italiano.

Da alcuni la più temuta, da altri la più amata, la prima prova consente, in ogni caso, di dare libero spazio alla creatività, sia pur entro i limiti e i margini concessi dalle tracce ministeriali, uguali per tutti gli istituti superiori.

Come di consueto, essa spazia tra sette tracce trasversali, con riferimento agli ambiti artistico-letterario, storico-filosofico, scientifico-tecnologico, economico-sociale, raggruppati in tre tipologie: la tipologia A, che propone un brano di poesia o di prosa con annessa analisi del testo; la tipologia B, che prevede l’analisi e la produzione di un testo argomentativo; e, infine, la tipologia C, il cosiddetto tema di attualità.

Bellissima e varia, quest’anno, la proposta ministeriale, che vede in prima linea per la tipologia A ben due tracce: per la sezione Poesia, la splendida poesia alla “Alla nuova luna” di Salvatore Quasimodo, incentrata sul tema dell’ingegno dell’uomo che, con la sua intelligenza laica, riesce ad emulare la creazione divina, dando a sua volta vita ad oggetti che, proprio come stelle (i luminari del testo), vanno poi a disseminare il mondo.

Per la sezione di Prosa, invece, un brano tratto da “Gli indifferenti” di Moravia, romanzo ambientato in una città italiana non meglio specificata, probabilmente la Roma della fine degli anni ’20, in un periodo contemporaneo alla data di pubblicazione. L’estratto in questione si concentra sull’importanza dei legami familiari.

Ben tre tracce, stavolta, per la Tipologia B: il primo testo argomentativo si concentra sul concetto di nazione, partendo dall’opera “L’idea di Nazione” di Federico Chabod circa il cambiamento del concetto di nazione attraverso i secoli.

L’omaggio a Piero Angela

Grande sorpresa, invece, per il secondo testo argomentativo, vero e proprio omaggio a Piero Angela e al suo libro-testamento “Dieci cose che ho imparato”. Agli studenti è richiesto di riflettere sul concetto di ricchezza,  distinguendo in particolare tra ricchezza materiale e immateriale e sul concetto di distruzione creativa.

Il terzo testo argomentativo verte invece su Oriana Fallaci, con un brano tratto da “Intervista con la storia”: una raccolta di interviste che l’autrice ha condotto con alcuni dei personaggi più influenti e controversi del XX secolo.

Altrettanto originali i due temi di attualità proposti per la tipologia C: il primo, una riflessione aperta dal ministro Bianchi sugli esami di maturità, nonché una lettera degli intellettuali per la reintroduzione degli scritti alla maturità dopo la pandemia.

Il secondo, invece, prevede l’ “Elogio dell’attesa nell’era di Wathsapp” di Belpoliti, in cui l’autore esplora il concetto dell’attesa, la sua presenza nella nostra vita quotidiana, nonché la società del “tempo reale”, legata all’importanza di rallentare.

In bccca al lupo

E a proposito del rallentare, ben sei ore quest’oggi separano i ragazzi dal raggiungimento della meta di questa prima, importante prova. Non resta che fare loro un gigantesco in bocca al lupo ed augurare loro un eccellente prosieguo.

                                                                                                                                                                                  Serena Fierro