Moiano: silenzio sui richiedenti asilo

Redazione
Moiano: silenzio sui richiedenti asilo

Riceviamo un intervento di Antonio Barbieri, coordinatore giovanile di Forza Italia a Moiano, sulla situazione richiedenti asilo in Valle Caudina che volentieri pubblichiamo.

“Accolgo con piacere la decisione del prefetto Paola Galeone di bloccare ulteriori flussi di richiedenti asilo nei comuni caudini che già ne ospitano, frutto dell’impegno dei sindaci della Città Caudina nel denunciare un fenomeno che rischiava di diventare dannoso per la sicurezza sociale e sanitaria. Adesso però mi aspetto lo stesso impegno anche dalle istituzioni moianesi che, a parte qualche sprazzo firmato dai membri di minoranza Parrillo e Viscusi, non hanno proferito parola in merito alla questione migranti e dei rischi collegati ad essa.
Moiano ha dimostrato di sapere accogliere dato che negli ultimi 12 anni ha avuto un incremento di stranieri regolari di oltre il 40%, anche se la questione di coloro ai quali è riconosciuto lo status di rifugiato è ben più complessa di quella degli stranieri in regola con la Bossi-Fini in quanto disciplinata generalmente da convenzioni internazionali ad hoc e le cui direttive prevalgono nettamente sia su leggi nazionali che su regolamenti locali, compresi i piani regolatori comunali.
Il colposo silenzio del sindaco Giacomo Buonanno e della sua giunta fortemente sostenuta dal PD, rischia di mettere nell’ombra i timori dei moianesi per possibili rischi derivanti da una immigrazione incontrollata frutto, in Valle Caudina come in tutta Italia, della politiche scellerate in materia del Governo Renzi. Buonanno tenga conto che, in questi casi, l’unica arma a disposizione dei sindaci è data dalla legge 125/2008, tra l’altro grandissimo merito dell’ultimo Governo Berlusconi – Lega, che consente a questi ultimi di adottare, comunicandoli al Prefetto, atti motivati al fine di prevenire fattispecie dannose per la pubblica incolumità. Adesso mi aspetto da chi da due anni a questa parte dice di amare il paese, un atto non di coraggio ma di normale amministrazione, informando quanto prima il Prefetto sulla totale inadeguatezza di Moiano all’accoglienza in merito alla scarsità di strutture adeguate alla permanenza e all’assistenza necessaria dei migranti, tutto al fine di prevenire situazioni di disagio a questi ultimi e ai cittadini residenti, come purtroppo sta avvenendo nel resto della Valle Caudina con fenomeni di accattonaggio. Moiano non ha bisogno di questo degrado”.