Moiano: violoncello virtuoso a Napoli e Milano nel 1700

Redazione
Moiano: violoncello virtuoso a Napoli e Milano nel 1700
Moiano: violoncello virtuoso a Napoli e Milano nel 1700. Domenica prossima 4 ottobre 2020, alle ore 20.00 presso la Chiesa di San Sebastiano a Moiano si terrà il concerto “Violoncello virtuoso a Napoli e Milano nel 1700”.
L’ingresso è gratuito. A causa del coronavirus potranno entrare in chiesa massimo 40 partecipanti, registrazione e dichiarazione anti-COVID obbligatorie: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeYRq2ZOSl76_7anXLwNe0c6GwFGHG4XLKhKBFoeXSzXclUXQ/viewform)

L’esecuzione è affidata a Luigi Varallo violoncello solista; Ermanno Calvano violoncello e Pietro Di Lorenzo clavicembalo.

Il concerto è organizzato con il supporto organizzativo e logistico della Parrocchia di San Pietro apostolo in Moiano.

La tecnica virtuosistica sul violoncello si sviluppò, poi,velocemente dal 1720 grazie alle sperimentazioni di Gabrielli, Bononcini, Vivaldi, B. Marcello tra Bologna, Modena, Venezia e ai capolavori di Bach in Sassonia.

Anche Napoli ebbe una sua scuola tecnica e compositiva forte tanto che i violoncellisti/compositori napoletani in breve “colonizzarono” la scena europea.

I brani di Scipriani e Greco riassumono bene ciò che anche Porpora e Leo avevano sviluppato.

Di riflesso dagli altri centri padani, anche Milano esplorò possibilità espressive e linguistiche dello strumento al quale dedicarono attenzione A. S. Fioré, G. B. Sammartini, Zuccari e Zappa.

Quinto appuntamento

Il concerto è il 5° appuntamento (in presenza) de “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno” – 27ma edizione e come gli altri offre un percorso di musica medievale, rinascimentale e barocca in luoghi storici del territorio delle province di Caserta, Benevento, Taranto, promosso dall’Associazione Culturale “Ave Gratia Plena” e dall’Associazione Culturale “Francesco Durante”.

Infine, la scheda storico artistica sulla chiesa di San Sebastiano in Moiano svela la straordinaria bellezza dei capolavori dipinti nel 1703 da Tommaso Giaquinto che affrescò le pareti e la cupola della chiesa e ai quali si affiancò il soffitto dipinto da Angelo Maio nel 1766: http://monumenti.altervista.org/moiano-bn-chiesa-s-sebastiano/.