Montesarchio: addio ad Alessandro, il ragazzo che amava l’arte e il suo paese

Redazione
Montesarchio: addio ad Alessandro, il ragazzo che amava l’arte e il suo paese
Montesarchio: addio ad Alessandro, il ragazzo che amava l'arte e il suo paese

Montesarchio: addio ad Alessandro, il ragazzo che amava l’arte e il suo paese. Era bello Alessandro ed era anche una bella persona. Amava la cultura, adorava l’arte e lui stesso aveva qualche propensione artistica. Forse, sbagliando, per la troppa modestia aveva deciso di non coltivare questo suo estro.

Non aveva rinunciato all’arte

Ma all’arte non aveva rinunciato e l’aveva fatta diventare il suo lavoro. Nonostante la giovane età, nell’ambiente delle più importanti gallerie italiane si era già fatto un nome. Stava trasformando la sua passione in un importante lavoro.

Ma Alessandro amava il suo paese e faceva di tutto per raccontarne le bellezze ed i tesori nascosti. Sappiamo che stava lavorando ad un libro sulle chiese di Montesarchio ed aveva già raccolto tantissimo materiale. L’amore per il suo paese lo metteva in pratica quotidianamente e lo faceva spassionatamente senza chiedere nulla in cambio

Il ricordo di Morena Cecere

“E’ stato, ci ha detto l’assessore alla cultura Morena Cecere, una colonna portante della nostra biblioteca. Insieme ad altri l’ha tenuta aperta anche durante il covid. Non c’era iniziativa culturale che non lo vedesse come volontario in prima fila”.

Grande il dolore espresso anche dalle massime cariche istituzionali di Montesarchio, del sindaco Franco Damiano e del presidente del consiglio Angela Papa.

Era impossibile non volere bene ad Alessandro proprio per questa sua grande passione che sprigionava da ogni poro. Poi, purtroppo, è arrivata la diagnosi peggiore. Ma lui non si è perso mai d’animo.

Ha continuato ad impegnarsi nel suo lavoro e dava coraggio e forza alla mamma, al papà, al fratello e tutti quelli che gli volevano bene. Lui che dava coraggio agli altri.

Non ha mai smesso di credere nella guarigione anche quando oramai la vita lo stava lasciando un sorso alla volta. Il padre, il cardiologo, Luigi Odierna, la madre, la poetessa Angela Ragusa ed il fratello Andrea hanno fatto l’impossibile per stargli vicino e seguirlo in questo maledetto calvario.

La bella persona

Era bello Alessandro ed ora con la sua bellezza starà deliziando gli ospiti del paradiso degli artisti. Finalmente potrà parlare da vicino a quei pittori e scultori che lui amava tanto. E da lì non dimenticherà di dare forza ai suoi genitori. Era bello Alessandro e Montesarchio perde una bella persona.

  •