Montesarchio al voto nell’era dei social

Redazione
Montesarchio al voto nell’era dei social

Montesarchio al voto nell’era dei social. Si è aperta da alcuni giorni, ormai, la campagna elettorale per  il rinnovo del nuovo sindaco e delle relative cariche amministrative a Montesarchio. Le elezioni che si terranno il 14 maggio ed il 15 maggio vedranno i cittadini caudini dover scegliere tra due liste più o meno civiche , più o meno di appartenenza ,l a lista che vuole come  sindaco Carmelo Sandomenico e la lista che vuole come sindaco Annalisa Clemente .

Chiamata alle “Armi”

Partito quindi l’agone politico che vede affrontarsi  figure già navigate nel panorama comunale, con assessori  uscenti  che si ripropongono all’ elettorato e nuovi cittadini che mettono a diposizione le proprie competenze per la comunità nel collettivo intento di apportare “cambiamenti “ per un migliore vivere a Montesarchio.

Partita anche la chiamata alle “armi” per quanto riguarda le modalità con cui assicurarsi i voti dell’elettorato,  le modalità che più velocemente arrivano : telefonate, messaggi , richieste di amicizia su facebook sono in questa prima fase di campagna elettorale  i più gettonati.

Facebook e la campagna elettorale

Ed proprio Facebook che ormai è diventato il luogo piu’ affollato per pubblicizzarsi divenendo un pilastro stabile per poter vincere le elezioni. Ma affidarsi a Facebook significa investire denaro per cui chi usa i servigi di questo mezzo sa che ci saranno dei costi da affrontare.

Per una campagna che garantisca qualche possibilità, occorre considerare un badget variabile da 1500 euro ai 5000, parametri diversi in funzione del tipo di elezioni se comunali (con più o meno di 10 mila abitanti) , regionali, politiche o europee.

Ovviamente ci sono delle regole da rispettare e trattando di politica  bisogna essere ben informati sulle inserzioni relative che devono essere autentiche e legittime. I candidati che vogliono avere dei veri riscontri utilizzando la piattaforma online non dovranno improvvisare anche perché non devono dimenticare che la platea dei fruitori non è facilmente ingannabile come a primo acchito potrebbe sembrare.

Buon voto a Tutti

Ma al di là dei metodi che cambiamo nel modo di fare campagna elettorale, siamo certi che gli elettori sapranno ben votare valutando, per chi si sta ricandidando, il bagaglio di ciò che ha fatto e di come ha gestito il proprio incarico negli scorsi 5 anni, per chi invece si propone per la prima volta ne valuterà la voglia di mettersi in gioco e la propria onestà, qualità questa primaria ed essenziale per gestire la cosa pubblica. E buon voto a tutti.

A.R.