Montesarchio: emergenza idrica affrontata in modo inadeguato dall’amministrazione, l’accusa di Futuro per Montesarchio

Redazione
Montesarchio: emergenza idrica affrontata in modo inadeguato dall’amministrazione, l’accusa di Futuro per Montesarchio
Montesarchio: emergenza idrica affrontata in modo inadeguato dall'amministrazione, l'accusa di Futuro per Montesarchio

Montesarchio: emergenza idrica affrontata in modo inadeguato dall’amministrazione, l’accusa di Futuro per Montesarchio. Dalle 10 di sabato 4 novembre ha avuto inizio l’emergenza idrica nei comuni che attingono l’acqua dalla sorgente Fizzo , tra cui Montesarchio. Sono passate oltre 24 ore e ancora non scorre acqua nei rubinetti della maggior parte della città. E’ quanto si legge in un comunicato del gruppo consiliare Futuro per aMontesarchio.

Gestione sommaria dell’emergenza

Lungi da noi attribuire responsabilità o colpe all’attuale Amministrazione comunale circa il guasto che si è verificato, ma nemmeno possiamo tacere le inadeguatezze e la sommarietà con cui l’emergenza è stata gestita a Montesarchio.

Rileviamo enormi criticità nella gestione dell’emergenza, sin dalle prime ore di ieri. Da comunicati diffusi a mezzo social, si apprendeva che il guasto sarebbe stato ripristinato “tra le 16,30 e 17,00”. Sono passate circa 24 ore da quel comunicato, e non si vede ancora una goccia d’acqua nella gran parte del paese. Forse intendeva “tra le 16,30 e 17,00” di domani?

L’entità del guasto, evidentemente, era tale che non si poteva immaginare una risoluzione in così breve tempo, pertanto sarebbe stato più adeguato attivare il COC e allertare da subito la Protezione Civile, evitando di diffondere “suggerimenti” sulle fontane attive, ancor più controllando se effettivamente la fontana in Piazza Umberto I erogasse acqua, prima di mandare i cittadini in piazza a prendere atto che la fontana era a secco.

Scuole aperte e anziani allo sbaraglio

Sarebbe stato auspicabile affrontare l’emergenza con un atteggiamento diverso dal farsi travolgere dagli eventi, anche perché i problemi che il perdurare dell’emergenza ha portato sono notevoli.
Le attività commerciali senza acqua potevano stare aperte ieri? Le persone anziane che non hanno internet, come possono contattare la Protezione Civile per chiedere aiuto?
Le scuole sono state lasciate aperte nonostante per metà mattinata non abbiano avuto acqua. (L’avranno domani?)

E ancora, poiché l’Amministrazione ha parlato della “ frammentarietà e l’ imprecisione delle (pochissime) informazioni che vengono date (da Enel e Alto Calore) e questo è francamente inaccettabile”, si è provveduto a formalizzare una denuncia per interruzione di un servizio pubblico?

Si è provveduto a far circolare un’auto con altoparlante per INDICARE con precisione, non suggerire , ai cittadini (anche quelli non collegati ai social) i punti di erogazione dell’acqua con le autobotti, o diffondere la lista della fontane EFFETTIVAMENTE funzionanti ?

Il COC (centro operativo comunale) è stato allertato, dato che l’emergenza perdura da oltre 24 ore? Se si quali sono le fasi operative messe in atto?