Montesarchio, il ricordo di Adriano Iadanza

4 Settembre 2014

Montesarchio, il ricordo di Adriano Iadanza

È scomparso due decenni fa, a soli 44 anni. Rapito alla famiglia ed ai suoi cari da un male terribile ai polmoni. Ma, seppur breve, l’esistenza di Adriano Iadanza ha lasciato un fortissimo segno in coloro che lo hanno conosciuto e nella comunità dove ha vissuto. Non solo, il suo impegno di educatore, di uomo di sport e di persona impegnata nel sociale, non è stato mai dimenticato. Montesarchio non poteva dimenticare Adriano Iadanza e, domenica, sette settembre, alle ore 17,00, l’amministrazione comunale dedicherà il palazzo ex Enel alla sua figura, di preside, educatore ed uomo di sport. La giunta, guidata dal sindaco Franco Damiano, ha così risposto ad un sentimento collettivo che si è tradotto in una petizione di firme presentate dai tanti amici, che non lo hanno mai dimenticato. Ricco di simboli il palazzo scelto per essere intitolato al preside scomparso. Si tratta del fabbricato ex Enel, che si trova nella centralissima via Giovanni Amendola. Un immobile comunale che ora ospita il Forum dei Giovani, che sta diventando una vera e propria fucina di idee per la città. Ed il professore Iadanza ha dedicato la sua esistenza ad educare i giovani e a dettare loro valori importanti. Quella di domenica, quindi, si annuncia come una giornata particolare per il centro caudino. In mattinata, infatti, si corre la StraMontesarchio, una gara podistica che sta diventando sempre più importante. Ed anche questa è una manifestazione che sarebbe tanto piaciuta al preside scomparso. Poi, nel pomeriggio, alle 17,00, la cerimonia di intitolazione e, a seguire, un convegno per ricordare Adriano Iadanza, che si terrà nel cinema Oliva. Interverranno tanti suoi amici ed allievi, tra i quali il giornalista di Canale Cinque Carmelo Luciano e lo psicologo Carmelo Sandomenico. Alla manifestazione prenderanno parte la moglie ed il figlio di Iadanza, commossi per l’affetto dimostrato, che non subisce l’oltraggio del tempo.  Ricordiamo che Iadanza è stato anche un nome importante per il calcio locale, avendo allenato squadre come Bucciano e Rotondi, portandole a grandi risultati. Insomma, una breve vita, dedicata al massimo impegno sociale, culturale e sportivo. Una persona così non può cadere nell’oblio.

P.V.

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