Montesarchio: la morte di Antonio e lo strazio del banco vuoto

Redazione
Montesarchio: la morte di Antonio e lo strazio del banco vuoto
Montesarchio: morte di Antonio a soli 15 anni, 7 medici indagati

Montesarchio: la morte di Antonio e lo strazio del banco vuoto. Il banco era vuoto questa mattina nella terza del Liceo Musicale di Airola. Gli amici e gli altri compagni hanno subito notato l’assenza di Antonio D’Amelio ma non erano certo preoccupati. Antonio era uno studente diligente ed aveva un carattere espansivo. Ma, il lunedì  è dura per tutti, magari aveva deciso di dormire ancora un po’.

La tremenda notizia

Purtroppo, però, quel banco resterà vuoto per sempre. Antonio è morto durante la notte e la notizia è arrivata a scuola velocemente.

Incredulità e dolore hanno accolto questa cosa che non sembra neanche vera.  Domani i ragazzi del terzo musicale parteciperanno alle esequie che sono state disposte per le ore 10 e 30, presso la chiesa di Maria Santissima dell’Annunziata a Montesarchio.

Mercoledì sette dicembre, al ritorno in classe la dirigente dell’istituto superiore Lombardi, Maria Pirozzi,  ha disposto che gli studenti parlino ed incontrino don Liberato Maglione e la psicologa della scuola.

La stessa dirigente Pirozzi è rimasta profondamente colpita dalla morte di un suo alunno, di un suo studente. Ecco cosa ha detto al nostro giornale.

“Antonio D’ Amelio ci ha lasciati improvvisamente e prematuramente. Tutti noi lo abbracciamo e lo vogliamo accompagnare con la preghiera in questo suo ultimo viaggio che lo sottrae alla vista ma non ai cuori e giammai al ricordo profondo e affettuoso di chi con lui ha percorso un tratto troppo breve della sua vita terrena. A 15 anni, conclude la dirigente Pirozzi, è difficile comprendere il mistero della morte ed elaborare questo dolore, imparando a convivere con un banco vuoto.”

Un eterno ricordo

I compagni di classe di Antonio ricorderanno per tutta la vita questi momenti. Probabilmente, per la maggior parte di loro è la prima volta che vedono piombare la nera signora nelle loro vite, oggi sotto forma di banco vuoto e domani in una bara bianca.