Montesarchio: studenti universitari in campo per il patrimonio culturale

Redazione
Montesarchio: studenti universitari in campo per il patrimonio culturale
Montesarchio: studenti universitari in campo per il patrimonio culturale

Montesarchio: studenti universitari in campo per il patrimonio culturale. Si è tenuto, presso la biblioteca comunale “amicolibro”, il primo incontro fra Ferdinando Creta, direttore del Patrimonio artistico di Montesarchio, e gli studenti universitari che volontariamente hanno aderito alla chiamata di Ferdinando Creta e dell’Assessore alla Cultura Morena Cecere per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale.

Rilettura del patrimonio artistico

Si partirà con una rilettura del patrimonio artistico di Montesarchio, con una ricognizione nei luoghi simbolo della nostra cultura, per poi affrontare le nuove fasi in divenire. “Aver ravvolto l’interesse di tanti giovani – spiega il direttore Ferdinando Creta – su un progetto finalizzato alla conservazione, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale di Montesarchio è certamente un buon viatico per portare a termine l’impresa che l’Assessorato alla Cultura del Comune ha voluto intraprendere.

Un territorio racchiude in sé sia la storia naturale che lo ha formato e plasmato sia le vicende e la cultura delle genti che lo hanno popolato. Il rapporto tra gli elementi naturali e umani che compongono un territorio è dinamico: entrambi si influenzano a vicenda e concorrono a scrivere la storia del luogo.

. “Bisogna conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro” (citazione da Tucidide 431-404 a. C.). Conoscere la propria storia permette agli individui, alle famiglie, ai popoli, di capire il presente e poter orientare il futuro. Significa essere alla guida e al comando del proprio destino, padroni della propria anima”.

Le parole di Morena Cecere

E l’assessore Morena Cecere aggiunge: “Un incontro importante animato dall’entusiasmo dei tanti studenti universitari che hanno aderito all’iniziativa. Stiamo delineando una grande opportunità di formazione per i nostri giovani, ma anche un nuovo sistema che valorizza e riproduce lo spirito di servizio e l’impegno sociale.

Un nuovo sistema di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, che rappresenta anche un metodo evolutivo teso a sviluppare competenze e identità comune. Ringraziamo tutte le ragazze e i ragazzi che hanno voluto dedicare una parte della loro vita all’impegno a favore della comunità portando il loro valore aggiunto.

Il modo migliore per acquisire consapevolezza di sé, del proprio presente e quindi dei progetti futuri. In questo percorso di valorizzazione, l’entusiasmo e la grande passione del direttore Creta risultano determinanti per coinvolgere i nostri giovani e alimentare l’amore per la Cultura”.