Morte vicesindaco di Bucciano: si indaga per omicidio colposo
Morte vicesindaco di Bucciano: si indaga per omicidio colposo. L’autopsia è finita poco fa, ma ancora non è dato sapere quando verrà liberata la salma del vice sindaco di Bucciano, Sabatino Ruggiero.
L’imprenditore 54enne, titolare del panificio Taburno, è morto presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma, a seguito di un intervento chirurgico. Lo stesso ospedale aveva deciso di sottoporre la salma ad un’autopsia extragiudiziale. Il professore Vittorio Fineschi del policlinico Umberto Primo di Roma ha effettuato l’esame nel pomeriggio di ieri.
Quest’ultimo, però, ha riscontrato qualche problema ed ha avvisato la Procura della Repubblica di Roma. Valentina Margio, sostituto procuratore, ha aperto immediatamente un fascicolo ed ha iscritto nel registro degli indagati il medico del Sant’Andrea che ha operato il vice sindaco. Per il dottor M. G. si prefigura, così, il reato di omicidio colposo.
Allo stesso tempo ha fissato anche l’autopsia, eseguita nel pomeriggio di oggi, dalla dottoressa Benedetta Baldari. Si tratta di un esame unico ed irripetibile, al quale hanno assistito anche patologi nominati sia dalla famiglia Ruggiero che dal medico, iscritto nel registro degli indagati.
La famiglia ha nominato il dottore Fernando Panarese. A Roma, anche oggi è presente il sindaco di Bucciano Domenico Matera, amico di infanzia di Sabatino Ruggiero.
Il lancio di ieri
Disposta l’autopsia per Sabatino Ruggiero. E’ stata disposta l’autopsia sulla salma del vice sindaco di Bucciano Sabatino Ruggiero. La decisione era già nell’aria ed è stata presa dalla direzione dell’ospedale Sant’Andrea di Roma, dove l’imprenditore di 54anni ha subito un intervento all’aorta addominale.
La famiglia si sarebbe potuta opporre, ma ha dato il proprio consenso, in modo da capire sino in fondo le cause della morte di Ruggiero. Non è dato sapere il motivo per cui l’ospedale ha preso una decisione del genere, ma si può ravvisare la possibilità che si voglia andare sino in fondo a questa faccenda.
Del resto, si trattava di un intervento delicato ma non così pericoloso, tale da poter portare alla morte. L’autopsia stabilirà se c’è stato o meno qualche errore da parte dello staff medico che ha eseguito l’operazione.
L’esame sarà eseguito presso il Primo Policlinico di Roma giovedì 28 maggio alle ore 15 e 30. Subito dopo la salma sarà affidata ai familiari per l’ultimo, estremo saluto. A questo punto, è plausibile che le esequie si terranno nella giornata di venerdì 29 maggio.