Movida violenta ad Airola, il M5S chiede il daspo urbano

16 Maggio 2021

Movida violenta ad Airola, il M5S chiede il daspo urbano

Movida violenta ad Airola, il M5S chiede il daspo urbano. Il gruppo del M5S attraverso il proprio portavoce Bartolomeo Laudando  prende posizione sull’ escalation negli ultimi anni, di continui atti di violenza e teppismo che si verificano nei fine settimana nel centro di Airola. I pentastella indicano anche gli episodi più gravi degli ultimi tre anni

Gli episodi più gravi

Si comincia nel   maggio 2018, quando vengono esplodi  diversi spari da far west, nei pressi dei giardinetti di Largo Capone. Subito dopo si registrano a  pestaggi su corso Montella. Dove un ragazzo riceveva un pugno sul viso che rischiava di perdere un occhio.

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Si passa poi alla maxi rissa a piazza Vittoria. Questa avvenne nel iugno 2020. Quando  volavano tavoli e sedie e ragazzi costretti a recarsi al pronto soccorso per farsi medicarsi. Ultimo increscioso e allarmante episodio di violenza verificato nell’ultimo fine settimana, con un accoltellamento di un diciasettenne di Airola. Fortunatamente senza conseguenze gravi.s

Secondo Laudando la situazione diventa insostenibile, anche in riferimento alla risposta del comandante della Polizia Municipale di Airola Cap. Serafino Mauriello a una nostra interrogazione inerente alle tante attività di ristoro (ben 9) presenti nel raggio di 200 m.

La risposta di Mauriello

Alla risposta, lo stesso Comandante ammetteva che erano troppe e che avevano adottato tutto quanto necessario e consentito da quest’amministrazione comunale è stato fatto. In particolare, a titolo esemplificativo sono state emesse diverse ordinanze per  cercare di arginare il fenomeno senza ottenere i risultati sperati.

Pertanto,  prima che ci scappi il morto,  abbiamo il dovere nei confronti dei nostri concittadini di intervenire con provvedimenti drastici.  Lo dobbiamo fare,  sfruttando appieno le possibilità offerte dal Decreto sicurezza n°130/2020 avente ad oggetto la sicurezza della città.

Daspo urbano

Si tratta di una misura con cui un sindaco, in collaborazione con il prefetto,  può multare una persona e poi stabilirne il divieto di accesso ad alcune aree della città e del territorio per evitare che <<ponga in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione>>.

Con questo provvedimento, doteremo i nostri regolamenti di un istituto che va a tutelare ancora di più la libertà e la sicurezza dei cittadini . E a garantire il decoro urbano della nostra città.  Chiedono di sottoporre all’esame della giunta comunale e alla commissione statuto e regolamenti l’applicazione del DASPO URBANO.

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