Muore di Coronavirus 39enne NoVax. Contagiata la famiglia
Muore di Coronavirus una 39enne NoVax convinta. Contagiata la famiglia. Era una convinta NoVax e infatti nella sua famiglia nessuno era vaccinato: Agnese Beatrici, 39enne di Piancogno (nel Bresciano), madre di una bambina di sette anni e di un bimbo di due, è morta di Coronavirus .
Il decesso è avvenuto a Milano, dov’era stata ricoverata in terapia intensiva nei giorni scorsi, quando le sue condizioni si erano aggravate. Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, la donna è risultata positiva dopo essere rientrata dalle vacanze.
E in breve si sono infettati anche gli altri adulti della famiglia: il marito, il padre e la madre. In particolare quest’ultima a quanto si apprende sarebbe ricoverata in gravi condizioni agli Spedali Civili di Brescia.
Una delle prime a rilanciare la notizia sui social è stata la parlamentare toscana Laura Cantini, che ha commentato su Facebook: “Una tragedia. Riflettete”.
Fra i commenti che ne sono seguiti c’è chi fa presente che “dovrebbero bastare queste notizie a spingere per la vaccinaziione di massa, altro che solo green pass” e che “l’obbligo vaccinale andrebbe introdotto anche per tutelare le persone che non capiscono”.
Quante altre tragedia?
E altri si domandano: “Quante altre tragedie come questa si dovranno verificare perché si rendano conto dell’importanza del vaccino?”. Ma c’è anche chi fa una riflessione.
“Io sono assolutamente pro vax, ma non sono un incivile. Totalmente incivili sono invece i ‘social epitaffi’ divulgati a mo’ di sberleffo a carico di chi paga in prima persona per le proprie convinzioni, giuste o sbagliate che siano. La morte di un’altra persona non è mai una sorta di vittoria ideologica, ma una sconfitta orribile”.
«La persona più giovane della nostra comunità ad essere stata stroncata dal virus durante la pandemia. Speravamo di aver chiuso definitivamente questa triste pagina e invece questa notizia dà un altro colpo duro alla nostra gente», spiega Francesco Sangalli, il sindaco di Piancogno.
«Non discuto le scelte delle persone, che sono libere di decidere della propria salute», aggiunge il primo cittadino della piccola comunità, poco meno di 4.700 abitanti, sconvolta dalla notizia arrivata da Milano.
Il ritorno da una vacanza
La positività al coronavirus era emersa dopo il ritorno da una vacanza, quando Ats aveva segnalato che la famiglia bresciana era entrata in contatto con un soggetto positivo.
«Non vi diciamo nulla, non rispondiamo alle vostre domande. Mia moglie era no vax? Non sono cose che vi riguardano», sono state le parole del marito della 39enne bresciana davanti ai giornalisti che da questa mattina, dopo la pubblicazione della notizia, hanno cercato un contatto con i parenti più stretti della donna.
La vittima bresciana, figlia di un imprenditore edile della Vallecamonica, era molto conosciuta in paese ed era contraria ai vaccini. Aveva manifestato contrarietà in passato anche in occasione delle vaccinazioni obbligatorie in età pediatrica dei due figli.
Sui social non ha mai espresso pubblicamente il proprio parere e chi la conosce la definisce «contraria ai vaccini, ma non una NoVax da manifestazioni di piazza». «Aveva le sue idee sui vaccini e le rispetto.
Era una donna solare, molto attiva in paese» ha spiegato il sindaco di Piancogno. La famiglia ha deciso che non saranno celebrati i funerali e le ceneri della 39enne, già cremata nelle scorse ore, arriveranno domani pomeriggio alle 15 direttamente al cimitero di Cogno.