Nicholas muore il giorno del suo 23esimo compleanno
Nicholas muore il giorno del suo 23esimo compleanno. Nicholas muore a 23 anni il giorno del suo compleanno. “Martedì sera io e mia moglie avevamo mandato un messaggio a Nicholas per raccomandare a lui e a Mattia di restare a dormire a Lignano.
Ci spaventava l’idea che potessero guidare durante la notte…” Queste le parole di Gianni Giordano, padre di Nicholas, il ragazzo morto nello schianto della sua auto alle prime luci dell’alba ieri a Pagnacco, sulla provinciale 49.
Tornava a Majano in un’auto guidata da un amico dopo una notte passata a festeggiare il suo 23 compleanno a Lignano. “Avevamo insistito tanto perché non rientrassero.
La chiamata per informarci della disgrazia è arrivata alle 7.10 del mattino” prosegue, affranto, l’uomo; così come riporta il giornale Messaggero Veneto nella sua versione nazionale.
Siamo sconvolti
È stato il papà di Mattia, l’amico ferito nell’incidente, ora in gravi condizioni, ndr, che peraltro ha allenato per alcuni anni Nicholas, a darci la notizia. Siamo sconvolti.
È un dolore che non si può nemmeno immaginare. Mio figlio era un ragazzo solare e gentile, che amava la vita. Gli piaceva divertirsi e stare con gli amici, come tutti i ragazzi della sua età.
Sapeva farsi voler bene da tutti. Il vuoto che lascia nella nostra famiglia è enorme”. Nicholas era originario di Buja ma qualche anno abitava a Majano assieme alla famiglia, composta da papà Gianni, mamma Maria e una sorella di 14 anni.
Ventitreenne aveva iniziato a lavorare nella ditta di riparazioni e manutenzioni del padre, la Tecnoservice di Tarcento. “Quando non era impegnato con il lavoro – le parole del padre – dava una mano anche alla Pro loco di Majano.
Aveva giocato a calcio
Nicholas, in passato, aveva giocato anche a calcio, con la Bujese e con il Treppo. Aveva ancora tanti sogni da realizzare”. I sindaci di Majano, Raffaella Paladin, e di Buja, Stefano Bergagna, esprimono ai familiari la vicinanza delle due comunità.
“Una tragedia che toglie il fiato – il commento del sindaco Paladin –. Da madre non riesco nemmeno a trovare le parole. Un destino crudele. Una giovane vita strappata proprio nel giorno del suo ventitreesimo compleanno. Siamo addolorati”.